
ROMA. Apprendo stamani dalla stampa locale che a Montecatini Terme, a due passi da noi, sono state fermate quattro persone, indagate per tratta della prostituzione e schiavitù, abusi e violenze sessuali su ragazze straniere costrette a prostituirsi.
Quanto emerge dell’indagine conferma tristemente, anche a casa nostra, quello che già conoscevamo dal racconto di tante ragazze portate via dalla strada e salvate dai loro aguzzini dalla Comunità Papa Giovanni XXIII di don Benzi, a Roma e in tutta Italia.
La tratta e la schiavitù esistono davvero e sono più vicine e più diffuse di quanto immaginiamo.
In questo caso tutto è emerso grazie alla denuncia di una vittima minorenne, ma la quasi totalità di queste donne vittime non hanno la capacità di denunciare, per non rischiare soprusi ancora maggiori o addirittura la propria vita.
Le ragazze salvate dalla Comunità fondata da don Benzi, che hanno ricevuto questa estate anche la visita di Papa Francesco, sono infatti costrette a misure speciali di tutela, proprio per il rischio che corrono.
Quello che sta emergendo lentamente è solo uno squarcio di luce, all’interno di un vaso di Pandora, le cui dimensioni e i cui connotati temo siano ancora sconosciuti alla quasi totalità di noi.
Nel traffico della droga e nella prostituzione si annida la criminalità più feroce. Non possiamo continuare a fare finta di nulla e girarci dall’altra parte. Per questo spero che possiamo confrontarci quanto prima, nel merito e dati alla mano, su un fenomeno che ha gravi profili di schiavitù e violenze.
Personalmente ho presentato un testo di legge, che parte da dati ed esperienze a livello europeo e, al momento, l’unico modello che ha ottenuto risultati sembra essere quello fondato sulla punibilità del cliente, per una banale legge di mercato secondo cui se diminuisce la domanda anche l’offerta si riduce. Sono però disponibile ad un confronto sui contenuti della legge, purché si affronti il problema, cercando di risolverne davvero i lati più oscuri e disumani.
L’auspicio, anche alla luce dei fatti di cronaca, è che la legge sia calendarizzata quanto prima.
Caterina Bini
One thought on “montecatini. ON. BINI: «LA TRATTA E LA SCHIAVITÙ ESISTONO DAVVERO»”
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