“Poiché le risorse economiche non mancano certo a bilancio, chiediamo alla nuova amministrazione che si attivi da subito per accontentare tutte le richieste, non è giusto sapere che famiglie, sicure di avere ormai un servizio attivato, debbano trovarsi in difficoltà lavorative”
MONTECATINI. «Il post scuola è nato nel comune di Montecatini Terme per volontà dell’amministrazione Baroncini ed in modo particolare grazie all’assessore Federica Rastelli. Prima non esisteva nessun servizio che aiutasse famiglie e ragazzi con una scuola aperta anche fuori dal classico e canonico orario scolastico.
È stato creato un post scuola per compiti e studio ma soprattutto per socializzare e permettere ai ragazzi di fare tante attività di sport, teatro, lingue, uscite didattiche sul territorio, e via dicendo.
Dopo due anni l’esempio di Montecatini e di altri pochi comuni della Valdinievole è stato sposato dalla Società della Salute che ha organizzato già dallo scorso anno il post scuola in tutti i comuni della Valdinievole che avessero voluto partecipare.
Anche il lavoro della società della Salute della Valdinievole è stato sempre supervisionato e coordinato dall’amministrazione comunale tanto è vero che laddove la Società della Salute non sia stata pronta per far partire a ottobre il post scuola o laddove posti e attività non fossero stati sufficienti ad esaudire le tante domande, il Comune è intervenuto con mezzi e fondi propri per non lasciare le famiglie scoperte grazie ad una preciso indirizzo politico.
La buona riuscita del post scuola c’è stata perché ci si è dedicati a coordinare, sistemare e fare in modo anche che le realtà del territorio contribuissero ad aiutare la riuscita delle attività, tant’è vero che i ragazzi andavano in funicolare, hanno partecipato ad intrattenimenti ad hoc durante il Natale, hanno fatto uscite nei luoghi più caratteristici e progetti molto belli a livello laboratoriale.
Lo scorso anno poi con fondi propri dell’ente era stato attivato anche il post scuola alla secondaria di primo grado (scuola media) per cercare di esaudire le esigenze di famiglie e ragazzi anche più grandi di età, soprattutto nel recupero dei compiti.
Ci duole constatare che adesso con la coalizione Del Rosso, che in campagna elettorale si autodefiniva composta da “competenti e preparati”, molte famiglie ci hanno contattato per rimostranze su quello che sta accadendo. Troppo facile dire che è colpa della Società della Salute o degli uffici, la politica ha il dovere di indicare la direzione, coordinare i lavori e trovare i fondi, avere in testa quello che si vuole fare dopodiché amministrare per il bene dei cittadini.
Poiché le risorse economiche non mancano certo a bilancio, chiediamo alla nuova amministrazione che si attivi da subito per accontentare tutte le richieste, non è giusto sapere che famiglie, sicure di avere ormai un servizio attivato, debbano trovarsi in difficoltà lavorative. Troppi piccoli quest’anno sono rimasti fuori dal dopo scuola e le risposte date ai genitori dalla giunta Del Rosso, non sono accettabili.
La nostra comunità ha bisogno di una giunta che ascolti i cittadini e che non si sottragga all’assunzione di responsabilità. Ad oggi abbiamo sentito troppo spesso dire che è colpa di qualcun altro: sulle terme tocca al tribunale e il Comune non deve fare più niente dicono, sulla sicurezza è colpa di chi c’era prima, sul dopo scuola è colpa della società della salute, e così via.
Un sindaco e una giunta non possono permettersi di rispondere così ai cittadini, soprattutto dopo avergli chiesto il voto per cambiare tutto. Cambiare si può, fare nulla no.»
Federica Rastelli
Alessandro Sartoni
Karim Toncelli
Luca Baroncini