montecatini. QUESTIONE “ALBERGHI SANITARI” IN CITTÀ: I CHIARIMENTI DEL SINDACO BARONCINI

Da ieri nel comune anche gli ospiti della parrocchia di Vicofaro.

L’arrivo di alcuni ospiti di Vicofaro a Montecatini

MONTECATINI. Anche a Montecatini Terme diverse strutture alberghiere hanno aderito al bando della Regione Toscana per ospitare persone in isolamento in quanto positivi asintomatici o che non necessitano di ricovero ospedaliero. Il Sindaco non viene coinvolto in alcun modo in quanto si tratta di un bando regionale cui i privati sono liberi di aderire nell’ambito della libertà della nostra economia, non sono tenuti a informarmi o a chiedere permesso, soprattutto in momenti di emergenza dove in caso di necessità le strutture possono addirittura essere requisite forzosamente dalle autorità preposte.

Va anche detto che le finalità sono evidenti: alleggerire le strutture sanitarie che in questa fase hanno le stanze piene e quindi aiutare gli ospedali e i medici (cui va tutta la nostra ammirazione e gratitudine) in una fase di emergenza per pandemia mondiale, per via della quale gli ospedali sono pieni e trovo necessario e addirittura giusto che si lascino le stanze di ospedale a chi ha sintomi gravi o ha veramente bisogno, trovando soluzioni diverse per chi necessita solo di isolamento ma sta bene e quindi non sarebbe opportuno che impegnasse un letto di ospedale solo perché positivo al tampone.

Non vi sono rischi per la salute pubblica.

Tra coloro che necessitano di isolamento mandati nella nostra città ci sono ospiti della Parrocchia di Vicofaro. Alcuni positivi, altri non positivi ma contatti diretti (ad ora sono arrivate 11 persone). Non rilevo a tal proposito ciò che pensiamo del sistema di accoglienza migranti e non spetta a noi decidere dove vengano mandati in questa fase.

La partenza

Quello che è certo invece è che nei giorni scorsi avevo fatto presente ad Asl e prefettura del già alto sforzo ricettivo di Montecatini Terme in questo senso e che chiaramente aggiungere ancora altri pazienti e altre strutture comporta un innalzamento del livello di criticità e della necessità di controlli che ha ovviamente dei limiti anche per noi.. e conseguentemente di valutare prioritariamente altre soluzioni.

Già nei giorni scorsi ho chiesto con fermezza al Signor Prefetto di potenziare l’organico delle forze dell’ordine per il periodo in cui ci sono questi nuovi arrivi, con controlli h24 e pattugliamenti continui al fine di garantire la tranquillità dei cittadini. Sia il Prefetto che i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno mostrato la medesima volontà e pertanto mi è stato garantito che il controllo sarà aumentato in maniera considerevole e prioritario senza contemporaneamente scoprirsi sulle esigenze della quotidianità.

Oggi ho scritto un’ulteriore lettera a tutti gli attori coinvolti nella quale, pur ribadendo l’utilità, la bontà e la necessità di alleggerire gli ospedali, e pur considerando anche le esigenze di alcuni albergatori, evidenzio però come a mio giudizio si debba tener conto anche di una logica più complessiva in base alla quale chiedo, anche in vista di ulteriori bandi regionali in arrivo, di individuare un ragionevole limite allo sforzo di accoglienza che un territorio come il nostro può sostenere anche avuto riguardo alle preoccupazioni e criticità emerse dai cittadini.

Credo sia necessario insomma garantire il più possibile un equilibrio di distribuzione sul territorio toscano di isolamenti in strutture alberghiere, pur avendo chiara la circostanza che queste ultime sono concentrate per la stragrande maggioranza nei comuni di Montecatini Terme e Firenze e che in molti hanno già aderito spontaneamente.

Luca Baroncini

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