montecatini. RIDER MORTO SUL LAVORO, IL CORDOGLIO DI NIDIL CGIL E CGIL PISTOIA

“Una vittima di un lavoro che nel food delivery presenta poche tutele e che per raggiungere livelli di reddito esigui costringe i lavoratori a correre per fare una consegna in più”

Ambulanza in notturna

PISTOIA — MONTECATINI. Nidil Cgil Pistoia e tutta la Cgil esprimono il loro cordoglio e dolore per la morte di Romulo Sta Ana, rider di 47 anni che nella serata di sabato sera è rimasto vittima di un infortunio mortale sul lavoro nei pressi del locale Mc Donald di Montecatini Terme.

Romulo, di origini filippine, lascia la moglie e due figli.

Siamo purtroppo a piangere l’ennesimo morto sul lavoro, una vittima di un lavoro che nel food delivery presenta poche tutele e che per raggiungere livelli di reddito esigui costringe i lavoratori a correre per fare una consegna in più.

L’obbligo dell’assicurazione Inail per i riders è stato un primo risultato della mobilitazione di questi lavoratori, ma la tutela della salute e delle sicurezza va perseguita svincolando definitivamente i salari dalla logica del cottimo che porta ad un insano innalzamento dei ritmi di consegna e dei conseguenti rischi sul lavoro.

Le piattaforme digitali straccino il contratto farsa siglato con ugl e rivedano le proprie posizioni sui temi della sicurezza, della paga oraria e del minimo garantito contro il cottimo

Nidil e Cgil Pistoia mettono a disposizione della famiglia gli strumenti di tutela e assistenza necessaria, esprimendo le più sentite condoglianze.

[chiappinelli — nidil cgil pistoia]

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