Nota congiunta di PD, IV, M5S e I Bagnaioli: “Si è opposto ad una relazione di inidoneità statica di un ingegnere civile specializzato, evidentemente rimasta chiusa nei cassetti del Comune. Per due anni i giovani e tutti gli sportivi sono stati fatti entrare in una struttura non a norma”
MONTECATINI TERME. “Nel corso del Consiglio comunale di Lunedì sera abbiamo assistito all’ennesimo penoso spettacolo di un’amministrazione comunale che si comporta come se fosse una opposizione aventiniana”.
Inizia con questo duro atto d’accusa alla giunta comunale di Montecatini Terme un comunicato congiunto dei gruppi consiliari di opposizione, I Bagnaioli, M5S, Italia Viva e Partito Democratico.
“Così come avvenuto per la commissione consiliare e come consuetudine, l’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco si sottrae al confronto con il Consiglio, snobbando il massimo consesso istituzionale della Città – sottolineano i gruppi di opposizione —. Assente ma, a modo suo presente, dato che parla attraverso interventi fatti leggere al sindaco e poi mandati alla stampa.
L’intervento sulla chiusura dello stadio non smentisce il personaggio, giunto al quattordicesimo anno da assessore e al ventiquattresimo da rappresentante istituzionale cittadino. Un assessore fantasma che farebbe bene a dimettersi per incapacità politica. Riteniamo che abbia confuso il ruolo di assessore con quello di dipendente dell’ente. — attaccano i gruppi consiliari di minoranza — Con una differenza: per entrare in Comune avrebbe dovuto partecipare ad un concorso pubblico. Cosa che dubitiamo sia in grado di poter fare”.
“Ma veniamo al punto. Tra le tante cose preoccupanti, nel suo intervento sullo stadio l’Assessore puntualizza che, rispetto alla situazione di inidoneità statica di tribuna, torri faro, spogliatoi e muro di cinta dello stadio, ‘la struttura dello spogliatoio non presenta pericoli’ e che, addirittura, ‘non è un caso se dall’utilizzo della struttura sportiva non è scaturito alcun problema per i frequentatori’ – spiegano i quattro gruppi consiliari —.
Siamo quindi al cospetto di un Assessore che si oppone ad una relazione di inidoneità statica predisposta da un Ingegnere civile specializzato, depositata nel 2020, da quanto appreso mai trasmessa alla Responsabile dell’impiantistica sportiva e confermata da una ulteriore relazione di Ottobre 2022 in quanto le Autorità statali hanno preteso la documentazione. Di conseguenza, l’impianto è stato interdetto a sportivi e famiglie solo grazie ad interventi esterni all’Ente, che invece andava avanti senza effettuare gli interventi necessari ed evidentemente tenendo chiusa la relazione in cassetto per oltre due anni.
Sia chiaro alla Città, quindi, — è il duro j’accuse delle opposizioni — che per due anni i nostri figli e gli sportivi in generale sono stati fatti entrare in una struttura non a norma. Ci chiediamo a questo punto: cosa sarebbe successo se nell’evento meteo di agosto che ha spazzato via il mercato settimanale fossero crollate le torri faro?
A quali responsabilità sarebbe andato incontro chi era a conoscenza della inagibilità delle strutture senza fare niente? E ancora: ma davvero le famiglie montecatinesi possono accettare che l’impianto sia rimasto aperto per due anni perché un assessore ha deciso di opporsi alla relazione tecnica di un ingegnere specializzato? Il colmo, lo si raggiunge quando l’amministrazione sembra aspettarsi la riapertura dall’ufficio preposto dopo l’intervento sugli intonaci degli spogliatoi. A nostro giudizio siamo arrivati alla pirateria amministrativa”.
“L’Amministrazione comunale oltretutto mente anche sui tempi di riapertura dell’impianto: ‘il primo gennaio 2023 nella sua interezza, due settimane per il sussidiario, a brevissimo anche il bar’. Lo vedremo alla prova dei fatti. Lo ha detto in consiglio comunale, è agli atti. Non si scappa e gli chiederemo conto di questo impegno gravoso in tutte le sedi.
Ma non basta – continua la nota dei gruppi di minoranza — PlayGround deve essere messo a disposizione del Murialdo, da subito, con costi a carico dell’amministrazione. È il minimo sindacale per scusarsi di quanto accaduto e alleviare i forti disagi causati alle tante famiglie coinvolte”.
“Adesso chiediamo l’immediata convocazione della Commissione congiunta Sport e Assetto del territorio, in primo luogo al fine di trovare soluzioni immediate per le società sportive, anche attraverso la locazione di altre strutture – è la chiusa finale dei consiglieri di PD, IV, MS5 e i Bagnaioli —. Chiediamo la presenza dell’assessore preposto e del funzionario responsabile, al fine di chiarire in modo trasparente quello che sta accadendo all’interno dell’amministrazione e di ripristinare prassi e comportamenti coerenti con la normativa vigente. In caso contrario e se dovesse persistere la situazione attuale, saranno intraprese le opportune iniziative”.
Firmato i gruppi consiliari
I Bagnaioli, M5S, Italia Viva, PD di Montecatini Terme