MONTECATINI. [a.b.] Il consigliere comunale Pd Fabio Gigli ha presentato una mozione per chiedere all’amministrazione comunale di indirizzare tutti gli sforzi della propria azione amministrativa per il ripristino della fontana di Piazza Italia, quale porta di ingresso alla città, e la riqualificazione complessiva della stazione grande di Montecatini Terme.
“Insieme ad Alessandra De Paola e Francesca La Loggia – spiega – abbiamo iniziato un percorso di dialogo con Rfi che sta iniziando a dare i primi frutti. È necessaria ora un’azione sinergica forte che coinvolga il governo di Roma, i parlamentari, la Regione Toscana, la giunta e il consiglio regionale, oltre che il presidente, l’amministratore delegato e il consiglio d’amministrazione di Rfi.
“Il raddoppio della linea ferroviaria Lucca-Pistoia – ha proseguito Gigli – attrarrà nuovi investimenti. La realizzazione in corso d’opera del sottopasso pedonale di accesso al terzo binario è un’opera strategica e occorre a questo punto stabilire gli interventi più urgenti, necessari per consentire non solo l’accessibilità e la funzionalità della stazione ma anche renderle omaggio e riqualificare una porta d’accesso straordinaria per la nostra città. Inoltre è notizia di oggi (ieri per chi legge – n.d.r.) il raggiungimento di oltre 100 firme di una petizione online presentata da un cittadino montecatinese che ritengo un contributo importante in questa direzione”.
Sull’iniziativa di Gigli è intervenuto anche l’onorevole Edoardo Fanucci il quale ha ribadito l’importanza di portare avanti i lavori (già avviati) per la realizzazione del sottopasso pedonale “che consentirà, anche ai cittadini disabili, l’accesso a tutti i binari della stazione”.
Insieme al recente completamento del parcheggio Balestrero, l’intervento del sottopasso testimonia il lavoro intenso dell’amministrazione.
“Il raddoppio dei binari fra Lucca e Pistoia, infatti, migliorerà molto il servizio ferroviario, rendendolo più efficiente e veloce. È fondamentale – conclude Fanucci – investire risorse nell’ammodernamento delle nostre stazioni ferroviarie, in modo da migliorarne l’accessibilità e la funzionalità per tutti i cittadini”.