L’incidente domestico è avvenuto ieri sera in una abitazione di via Rubicone. Inutili le cure prestate all’Ospedale Santo Stefano e all’ospedale pediatrico Mejer di Firenze.
MONTEMURLO. A seguito dei traumi riportati ieri in tarda serata in un incidente domestico a causa della caduta di alcuni pannelli in cartongesso un bambino di appena 17 mesi residente in via Rubicone a Montemurlo è morto all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze dove era stato trasportato d’urgenza.
Il piccolo che si trovava al centro della stanza dell’abitazione è rimasto schiacciato sotto il peso di una decina di pannelli di 2 metri per 1,40 che erano appoggiati ad una delle pareti. In quel momento il padre, infermiere, era al lavoro mentre il figlio più grande (5 anni) si trovava in un’altra stanza a guardare la Tv.
I soccorsi sono stati allertati dalla mamma e sul posto oltre all’ambulanza e alla automedica sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco per sollevare i pannelli e liberare il piccolo su cui i sanitari hanno praticato le manovre di rianimazione.
Il bambino è giunto all’ospedale Santo Stefano in condizioni critiche. Una Tac avrebbe evidenziato una grave emorragia cerebrale e per questo è stato deciso il trasferimento all’ospedale pediatrico Mejer di Firenze dove si è verificato un nuovo arresto cardiaco risultato fatale per il piccolo.
In via Rubicone stanotte si sono recati anche i Carabinieri che su incarico della Procura della Repubblica di Prato dovranno effettuare gli accertamenti sulla presenza dei pannelli di cartongesso. Prevista anche l’autopsia sul corpo del piccolo
Una tragedia immane che colpisce una famiglia molto conosciuta. Sia il padre che la madre (ostetrica) lavorano infatti all’ospedale Santo Stefano di Prato.
montemurlo. INCIDENTE DOMESTICO. “UNA MORTE ASSURDA CHE LASCIA SGOMENTI” – Linea Libera
Montemurlo: Mazzetti, tutti noi vicini alla famiglia
Prato – “Una tragedia straziante, che colpisce tutti noi e che ci lascia attoniti e più vuoti: a nome mio e della nostra comunità politica, esprimo massima vicinanza alla famiglia del bimbo”. Lo scrive Erica Mazzetti, deputato.