montemurlo. A DUE MESI DALL’ALLUVIONE, TANTE LE SOMME URGENZE GIÀ CONCLUSE. OBIETTIVO RIPRISTINARE AL PIÙ PRESTO LA SICUREZZA DEL TERRITORIO

Il sindaco Calamai «Il Comune si è mosso con celerità per dare risposte ai cittadini, ora servono le risposte del governo: necessari subito contributi a imprese e famiglie»

MONTEMURLO. Il Comune di Montemurlo non è rimasto con le mani in mano dopo la tragica alluvione del 2 novembre scorso e a due mesi dall’evento sono già molti gli interventi di somma urgenza già conclusi. Fin dai primi momenti la priorità d’intervento del sindaco Simone Calamai è stata la messa in sicurezza del territorio e il ripristino degli argini dei corsi d’acqua. Un “pacchetto di lavori” di somme urgenze (comprensivo anche del ripristino di alcuni edifici pubblici alluvionati come la scuola dell’infanzia “Ilaria Alpi” di Oste e la palestra di via del Pantano) pari a circa 5 milioni di euro.

A distanza di due mesi, dunque, il Comune di Montemurlo “mette le spunte verdi” su numerosi lavori già conclusi, come la pulizia della cassa di espansione del torrente Bagnolo (nei pressi della via Montalese all’altezza del centro gioco La Casa di Topolino), liberata da fango e detriti.

Ripristinati gli argini crollati lungo il torrente Bagnolo, in particolare tra la via Paolo Borsellino e via Pio La Torre e sistemata la briglia sul torrente Bagnolo in corrispondenza del podere Le Scalette.

Rimane, invece, da completare il lavoro sulla sponda del torrente Bagnolo nei pressi del ponte che conduce al Borghetto. Concluso il rifacimento della sponda del fosso in località Pian di Scalino in via Bagnolo di sopra all’altezza del civico 77 (in direzione Albiano, dopo il Borghetto).

Sulla via Monteferrato è già stato concluso l’intervento di realizzazione del bypass stradale in corrispondenza della frana e quindi la circolazione è stata ripristinata, restano da mettere in piena sicurezza i due fronti di frana a monte e a valle della strada. Per quanto riguarda il torrente Stregale e in particolare il tratto tombato che passa nel centro abitato di Montemurlo sono in corso di esecuzione i lavori di messa in sicurezza attraverso la rimozione dei detriti e la sostituzione del tubo dove scorre l’acqua.

Già concluso l’intervento di somma urgenza su via della Gualchiera, dove sono stati rimossi i detriti provenienti dal fronte a monte. Infine, sono in corso di svolgimento i lavori di ripristino del giardino in via Riva, all’altezza del civico 38, adiacente al torrente Bagnolo, dove si sta procedendo alla rimozione dei detriti e al rifacimento di due muri.

L’esterno della palestra durante i giorni dell’alluvione

Infine, una buona notizia riguarda la scuola dell’infanzia “Ilaria Alpi” di piazza Amendola a Oste, completamente invasa dall’acqua la sera del 2 novembre. Il Comune è intervenuto a tempo di record con una somma urgenza per un impegno economico di oltre 150mila euro e dopo le vacanze di Natale i bambini, attualmente ospitati alla scuola “Giorgetti”, potranno rientrare.

«Il Comune si è mosso con celerità per dare risposte ai cittadini. — commenta il sindaco Simone Calamai — Ora serve l’intervento del governo con contributi a imprese e famiglie. Ci sono persone che hanno perso tutto, che hanno visto vanificare in pochi minuti i sacrifici di una vita.

Decine di aziende del nostro territorio hanno avuto danni per milioni di euro. Non possiamo essere dimenticati dallo Stato. Siamo persone abituate a non piangerci addosso ma ad affrontare le difficoltà ma ora serve la solidarietà del Paese».

[masi— comune di montemurlo]

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