Grande successo per l’iniziativa che ha visto impegnate tutte le classi in vari tipi di attività dal rispetto verso l’ambiente, alla legalità, all’educazione stradale
MONTEMURLO. Una giornata dedicata all’educazione civica in tutte le sue declinazioni quella organizzata sabato 26 settembre dalla scuola media “Salvemini- La Pira” di via Deledda a Montemurlo, a cui ha collaborato anche il Comune di Montemurlo.
Con l’introduzione da quest’anno scolastico dell’educazione civica come materia d’insegnamento, gli studenti della media hanno fatto una “prova generale” di cosa significa essere cittadini consapevoli e responsabili, come spiega l’assessore alla pubblica istruzione Antonella Baiano: «Tra scuola e Comune c’è da sempre una proficua collaborazione su tutti i fronti. Gli studenti sono i cittadini di domani ed è importante fornire loro gli strumenti per conoscere i propri diritti e i propri doveri.
L’obbiettivo è quello di formare cittadini responsabili e attivi che partecipino pienamente e con consapevolezza alla vita civica, culturale e sociale della loro comunità». Alla mattinata dedicata all educazione civica hanno preso parte la Fondazione Caponnetto e Libera che hanno parlato con i ragazzi di educazione alla legalità.
Il centro anti-violenza La Nara ha affrontato il tema della violenza di genere, mentre la scrittrice Fulvia Innocenti ha trattato la delicata questione del bullismo. Con la Tarta-ruga gli studenti hanno conosciuto da vicino il tema delle diverse abilità, mentre Fratres e Aido hanno richiamato l’attenzione sull’importanza della donazione di sangue e di organi.
In campo anche il sistema di associazioni di protezione civile comunale (Vab, Misericordia Oste e Montemurlo e Cisom), la Polizia Municipale che ha fatto una lezione di sicurezza stradale, facendo provare ai ragazzi il simulatore di guida, donato al Comando di via Toscanini lo scorso gennaio da un conducente che, a causa della guida in stato d’ebbrezza, si era reso responsabile di un incidente mortale.
In aula anche il segretario comunale Vera Aquino, che ha tenuto una lezione sull’organizzazione della “macchina comunale” e sulle sue funzioni.
Alla manifestazione erano inoltre presenti il WWF, Alia, Legambiente e Stefano Luci che da tempo, attraverso laboratori teatrali, promuove l’integrazione dei migranti presenti nei centri di accoglienza territoriali.
«È fondamentale stare a fianco della scuola, soprattutto in questa delicata fase di ripartenza.— conclude il sindaco Simone Calamai – Crescere con la consapevolezza del proprio ruolo nella società è molto importante e con piacere abbiamo collaborato a questa importante iniziativa della scuola».
Il Comune di Montemurlo in questi mesi ha lavorato per l’adeguamento di tutti gli edifici scolastici alle norme di sicurezza anti – Covi, mettendo in campo interventi per oltre 100 mila euro. Infine proprio ieri 28 settembre, al comprensivo “Margherita Hack” di Montemurlo, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, sono ripartiti tutti i servizi scolasti: il pre e post scuola, il trasporto scolastico e la mensa.
[masi — comune di montemurlo]