montemurlo. “BELLEZZA ABBANDONATA”, IL COMUNE PRESENTA CINQUE PROGETTI AL GOVERNO

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Tabernacolo delle Fornacelle

MONTEMURLO. Anche il Comune di Montemurlo ha partecipato all’iniziativa del Governo, che mette a disposizione 150 milioni di euro per recuperare i luoghi culturali dimenticati.

Cinque i progetti presentati dall’amministrazione comunale, sull’iniziativa che scade oggi 31 maggio e che riguardano il patrimonio pubblico locale: un’opportunità per ristrutturare o reinventare per il bene della collettività, come spiega l’assessore al patrimonio, Simone Calamai: «È intenzione dell’amministrazione valorizzare il patrimonio comunale attraverso il recupero dei beni culturali, così detti minori, oggi abbandonati a causa delle mutate esigenze sociali, rendendoli nuovamente utilizzabili con finalità didattiche e istituzionali. Si tratta di piccoli manufatti, ma che testimoniano la storia di Montemurlo».

I BENI DA SALVARE

Questi nel dettaglio i cinque progetti di recupero presentati dall’amministrazione al Governo.

Casa Cave
Casa Cave

La Fonte della Funandola si trova sulla via di Cicignano, in località Funandola, nella zona collinare di Montemurlo. La sua costruzione risale al 1932 (su una fonte pre-esistente), quando fu realizzato l’acquedotto che riforniva la zona di rocca. Nel 1944 i tedeschi in ritirata tentarono di farla saltare in aria, ma causarono pochi danni. La fonte è composta da un lavatoio e da un abbeveratoio più grande per gli animali. Il costo stimato per il restauro è pari a 15mila euro.

Il lavatoio pubblico di Bagnolo, si trova all’interno dell’omonimo borgo, e fu costruito nel 1939 grazie al principe Roberto Strozzi, che, dopo varie richieste da parte dei cittadini e del potestà, concesse il permesso affinché l’opera fosse realizzata su una sua proprietà. Il costo stimato per il restauro è di 25mila euro.

Casa alla Cave, un complesso rurale di proprietà del Comune di Montemurlo, oggi dimenticato ed in disuso, costituito da una colonica e da circa cento ettari di terreno, posto nella zona collinare, in una bellissima posizione panoramica sulla piana tra Firenze e Pistoia. Il costo del restauro è di un milione di euro e tra le varie ipotesi di recupero dell’area ci sono la realizzazione di un centro visite, la creazione di un laboratorio didattico ambientale e lo sviluppo di imprese “green”.

Percorso di Doccia
Percorso di Doccia

Il cimitero di Albiano, oggi è completamente nascosto dalla vegetazione e in disuso. Il piccolo camposanto si trova alle pendici del monte Javello (351 m), nei pressi della Chiesa di San Pietro ad Albiano e insieme al cimitero di Rocca, è l’unico esempio rimasto sul territorio. Il costo stimato è di circa 100mila euro.

Infine, l’amministrazione ha chiesto al Governo 100mila euro per il restauro della strada di Doccia, un antico percorso, oggi dimenticato ed in disuso, che dalla pianura sale alla Rocca, l’antico nucleo storico di Montemurlo.

La fontana a Villa Strozzi
La fontana a Villa Strozzi

Anche i privati cittadini hanno segnalato a Palazzo Chigi i propri luoghi del cuore, che, però, trattandosi di beni privati, probabilmente non potranno rientrare nel finanziamento governativo: Villa del Barone, il tabernacolo di Fornacelle, la fontana sul muro di cinta della Villa Strozzi a Bagnolo: «Un segno importante dell’attaccamento dei montemurlesi al proprio territorio», conclude l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero.

Una commissione ministeriale ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016. L’iniziativa è stata annunciata dal Presidente del Consiglio durante un’intervista dell’8 maggio 2016. Il numero di luoghi raccolti fino al 30 maggio è 2519.

[masi – comune montemurlo]

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