Il sindaco Calamai a lavoro con la Usl e la Regione per capire quali possano essere le soluzioni più rapide da adottare per dare risposta alle necessità dei cittadini rimasti senza medico di base
MONTEMURLO. Il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, in questi giorni sta ricevendo numerose segnalazioni da parte di cittadini che hanno riscontrato criticità ad effettuare la scelta del medico di medicina generale. A Montemurlo recentemente è andata in pensione una dottoressa, che è stata sostituita dallo scorso 1 febbraio da un giovane medico, molto apprezzato e stimato, che per questioni di regolamento interno, non ha avuto modo di prendere in carico tutti i pazienti, precedentemente assistiti (650 a fronte di circa 1200 seguiti dal medico andato in pensione).
Così in molti si sono trovati scoperti, privi di un medico di base a cui far riferimento in caso di bisogno. Una figura, quella del medico di medicina generale, davvero molto importante soprattutto in questo momento di pandemia. Un bel problema, dunque, soprattutto per le persone anziane o con particolari patologie.
Il sindaco Calamai ha preso subito in carico la situazione ed ha prontamente contattato i cittadini per conoscere le difficoltà riscontrate e cercare di
risolvere al più presto la situazione: «Mi sono già mosso con la Usl e con la Regione per capire quali possano essere le soluzioni più rapide da adottare per dare risposta alle necessità dei nostri concittadini rimasti senza medico di base. — spiega il sindaco — Già da tempo stavo portando avanti un lavoro per cercare di avere maggiore disponibilità di medici di medicina generale sul territorio, ma purtroppo la situazione non è semplice ed anche a Montemurlo, proprio pochi giorni fa, un bando Usl per coprire un posto vacante di medico di medicina generale è andato deserto.
Ora la mia priorità è arrivare a dare risposte a questi cittadini che hanno il diritto al più presto di vedersi assegnato un medico di famiglia a cui far riferimento e non avere periodi scoperti».
La soluzione, infatti, potrebbe essere quella di adottare una procedura “in deroga” per la scelta di un medico di base fuori dal territorio comunale, ma in questo caso i tempi si allungherebbero ad oltre un mese di attesa, ipotesi assolutamente da scongiurare per il sindaco Calamai, che pensa soprattutto ai più anziani: «Sto cercando di capire con la Usl se c’è la possibilità di adottare delle semplificazioni nelle procedure per arrivare quanto prima ad avere un medico di medicina generale anche fuori dal territorio di residenza.— conclude il sindaco Simone Calamai — Sono in costante contatto con i medici di medicina generale di Montemurlo e con la Usl e il mio impegno è quello di trovare in tempi brevi una soluzione».
[masi —comune di montemurlo]