MONTEMURLO. [a.b] In occasione del Giorno della Memoria il sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini ha conferito nel corso di una cerimonia svoltasi al teatro della Sala Banti la cittadinanza onoraria ad Andra e Tatiana Bucci, cugine di Sergio De Simone (a cui è stato intitolato il giardino della scuola di Oste, ndr) sopravvissute alla Shoa.
Le due sorelle, le più piccole superstiti italiane del campo di sterminio di Auschwitz, non smettono di raccontare alle centinaia di ragazzi che incontrano ogni anno la propria esperienza e la storia tragica del loro cugino che aveva appena 8 anni, quando venne deportato come loro nel campo di sterminio di Auschwitz e morì nel 1945 ad Amburgo per le torture subite, Da ieri le due sorelle Bucci sono un po’ più toscane. Quella montemurlese, infatti, è stata la terza cittadinanza onoraria che ricevono dopo Pisa e Firenze:
“Questa cittadinanza è stata votata all’unanimità da tutto il consiglio comunale, perché il valore della memoria va al di la di ogni ideologia di parte — ha sottolineato il sindaco Mauro Lorenzini che ha poi citato una frase di Primo Levi — L’Olocausto è una pagina del libro Dell”Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria e vorremmo che l’incontro e le parole delle sorelle Bucci, ultime testimoni dell’Olocausto, rimanessero impresse come un monito nelle coscienze di questi bambini e ragazzi che sono il nostro futuro”.
All’incontro con Andra e Tatiana Bucci erano presenti gli studenti della scuola media “Salvemini La Pira” di Montemurlo e la classe 5b della scuola primaria “Alberto Manzi” di Montemurlo che ha fatto un lavoro sulla Shoa e la memoria.
A tutti i ragazzi è stato regalato il libro, donato da Unicoop Firenze, Meglio non sapere di Titti Marrone ed è poi stato proiettato il catone animato prodotto dalla Rai La stella di Andra e Tati, che racconta la storia delle sorelle Bucci e del loro cuginetto Sergio De Simone.
Il cartone sarà proposto dal Rai 1 in occasione del Giorno della Memoria il prossimo 27 gennaio..