MONTEMURLO. Montemurlo continua ad essere un Comune virtuoso e chiude la gestione 2014 in pareggio di bilancio nonostante i tagli alle risorse attuati dal Governo.
Anzi, a testimonianza di una sana ed oculata gestione delle risorse pubbliche, il rendiconto 2014 registra un avanzo di risorse pari a 134 mila euro, di cui 25 mila euro vincolati all’acquisto di libri di testo scolastici e altri 70 mila provenienti da risparmi di spesa sugli investimenti fatti.
Un bilancio consuntivo che fa pari anche tra obbiettivi che l’amministrazione si era prefissa nell’anno passato e ciò che effettivamente è stato realizzato o che in fase d’ultimazione. Il rendiconto, che è già passato al vaglio della giunta, sarà discusso in consiglio comunale il prossimo 19 maggio.
Più difficile la situazione, invece, sul bilancio di previsione 2015. Si parte, infatti, con un meno 1,4 milioni di euro rispetto al 2014. Sono circa 700 mila euro i minori trasferimenti statati che quest’anno arriveranno nelle casse comunali, che, sommati ai 770 mila euro di fondi già spesi per le somme urgenze per il ripristino dei danni del vento, mettono davvero in crisi il raggiungimento dell’equilibrio sul bilancio.
Soprattutto sulla parte degli investimenti il Comune sarà costretto a rinunciare alla programmazione di nuove opere pubbliche, anche perché, come fa notare il sindaco, l’amministrazione comunale deve pagare l’Iva al 22% su tutte le fatture che emette.
Se prendiamo in considerazione proprio il ripristino dei danni del vento del 5 marzo scorso, vediamo che da un lato lo Stato non eroga alcuna risorsa per far fronte alle spese e dall’altro il Comune è costretto a intervenire pagando l’iva su tutti i lavori effettuati. Un vero paradosso, ma si sa che la coperta è corta.
Se il Comune non fosse costretto a versare l’imposta ogni anno potrebbe risparmiare un milione di euro (l’ente nel 2014 ha emesso fatture per circa 5 milioni di euro), soldi utili per garantire servizi e opere pubbliche e che, invece, finiscono nelle casse statali. L’altra criticità sul bilancio 2015 riguarda il “fondo dei crediti di dubbia esigibilità”, che il Comune sarà costretto a prevedere e che dovrà coprire quelle risorse previste in bilancio, ma non effettivamente pagate dai cittadini per quanto riguarda Ici, Imu, Tari e multe al Codice della strada.
Il fondo crediti di dubbia esigibilità, che per Montemurlo quest’anno ammonterà a circa 800 mila euro, si configura, quindi, come un “taglio occulto”, con il quale però l’amministrazione dovrà fare i conti.
A questo proposito il sindaco è deciso ad attivare una nuova strategia per recuperare le tasse non pagate e liberare risorse in bilancio. Infine, il sindaco fa notare che i soldi, che rimarranno fermi sul fondo, non genereranno occupazione. Al contrario, se fossero disponibili potrebbero essere impiegati sul territorio per creare benessere e ricchezza.
[masi – comune montemurlo]