MONTEMURLO. Sono state tantissime le persone che domenica sera, 25 giugno, hanno affollato le strade di Oste per assistere alla 26esima edizione del Corteggio storico.
Due ali di folla hanno accolto il Gruppo storico di Montemurlo e il gruppo storico poggese, il gruppo storico di Montopoli Valdarno, il rione del Grifone di Pistoia, il gruppo storico di Scannagallo di Arezzo, il gruppo storico di Carmignano e i cavalieri di Valleverde di Bovino, vera novità dell’edizione 2017.
A sfilare su bellissimi cavalli di razza araba, frisona e murgese, i tredici cavalieri della cavalcata storica della Madonna di Valleverde, arrivati dalla cittadina pugliese per festeggiare i dieci anni del gemellaggio tra Bovino e Montemurlo: Angelo Totaro, Claudia Della Vista, Michele Della Vista, Silvana Russo, Giacomo Schiavone, Antonio Sciaraffa, Vincenzo Scaiaraffa, Claudio Gesuladi, Marzia Saggese, Martufi Maria Concetta, Carmine Visconti, Stora Nicola, Stora Daniele, Stora Ciro.
Il gruppo dei musici, guidato da Enzo Franza e Massimiliano Magnatta, ha aperto la sfilata del gruppo bovinese con al seguito il quadro del Settecento che rievocava la corte dei duchi Giovanni Maria Guevara e della duchessa Anna Maria Suardo.
Tra i tanti volti del Corteggio non sono passati inosservati i giovani sbandieratori con gli occhi a mandorla, studenti della scuola media Salvemini- La Pira, che seguono il corso per sbandieratori promosso dal Gruppo storico, per coinvolgere le nuove generazioni.
Tanta la soddisfazione della presidente del Gruppo storico, Tiziana Giagnoni, alla sua prima prova organizzativa, superata al meglio.
Oltre alla delegazione bovinese guidata dal sindaco Michele Dedda, erano presenti anche Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale della Toscana, il consigliere Nicola Ciolini, i Comuni di Prato con la presidente del consiglio comunale, Ilaria Santi, di Vernio con la consigliera Anica Romagnoli, Poggio a Caiano con l’assessore Marco Buffini e la campionessa mondiale di Muay Thai, la montemurlese Emily Wahby.
Molte apprezzate le esibizioni dei falconieri e i combattimenti con armi rinascimentali che si sono svolte di fronte alla nuova quinta scenografica che rappresenta una veduta della Rocca di Montemurlo.
[masi — comune montemurlo]