montemurlo. DEIEZIONI CANINE, CONTROLLI IN BORGHESE DELLA MUNICIPALE, MULTATO UN PROPRIETARIO

L’uomo è stato sorpreso al parco Rita Levi Montalcini privo dell’attrezzatura per raccogliere gli escrementi. I controlli in borghese della polizia municipale continuano in tutti i giardini della città

deiezioni canine

MONTEMURLO. A Montemurlo, nell’ambito dei controlli in borghese finalizzati al contrasto dell’odioso fenomeno dell’abbandono delle deiezioni canine, la polizia municipale ha multato un uomo che non aveva provveduto a raccogliere le feci del proprio cane.

Il fatto è avvenuto qualche giorno fa al parco Rita Levi Montalcini di via Rosselli. Gli agenti in abiti borghesi hanno sorpreso l’uomo mentre faceva scorrazzare l’animale senza curarsi di raccogliere gli escrementi che il cane aveva lasciato sull’erba del giardino, sempre molto frequentato anche dai bambini.

Alla richiesta degli agenti di raccogliere le feci, l’uomo è risultato privo anche delle attrezzature necessarie, la paletta e i sacchetti per la rimozione della cacca. Per il proprietario del cane è scattata, quindi, una multa da 100 euro per la mancata raccolta deiezioni.

Il sindaco del Comune di Montemurlo condanna il fenomeno dell’abbandono delle feci canine in strada e nei giardini pubblici. Per il sindaco la maleducazione e la mancanza di senso civico non sono possono essere tollerati, per tale motivo già da tempo la polizia municipale è impegnata in controlli in borghese in piazze e parchi cittadini, finalizzati al contrasto del fenomeno ma anche alla sensibilizzazione dei proprietari di cani verso comportamenti rispettosi.

Enrica Cappelli, comandante Pm Montemurlo

Da un lato, ci sono i padroni che diligentemente portano a passeggio i propri animali muniti di paletta e sacchetti (o addirittura bottiglia d’acqua), affinché alcuna deiezione del quadrupede rimanga a imbrattare l’area pubblica.

Dall’altro, invece, c’è chi lascia il senso civico a casa, assieme al necessario per ripulire le strade dagli escrementi dell’animale che inevitabilmente restano a terra.

« Si tratta di situazioni spiacevoli che creano fastidio e disagio tra i cittadini che trovano nei giardini o sui marciapiedi le deiezioni canine. — spiega la comandante della polizia municipale di Montemurlo, Enrica Cappelli — Non è colpa dei nostri amici a quattro zampe ma di proprietari privi di senso civico e rispetto verso il prossimo. I nostri controlli hanno quindi principalmente una funzione educativa e di deterrenza».

I controlli in borghese della polizia municipale, sollecitati dal sindaco, stanno andando avanti già da diversi mesi e la multa elevata qualche giorno fa è la prima. Se da un lato il dato denota l’attenzione della maggior parte dei proprietari di cani, dall’altra talvolta è difficile cogliere il momento della mancata raccolta delle feci.

L’appello del sindaco, quindi, è quello di prestare attenzione, di raccogliere sempre le feci dei cani e di avere rispetto e non imbrattare gli spazi pubblici.

[masi —comune di montemurlo]

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