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MONTEMURLO. «A Giulio Regeni, nato a Trieste il 15 gennaio 1988, ricercatore italiano per l’università di Cambridge, rapito a Il Cairo il 25 gennaio 2016. Torturato e poi ucciso. Il suo corpo è stato ritrovato il 3 febbraio 2016».
È la frase che campeggerà sulla panchina gialla che domani, sabato 25 gennaio ore 12, il Comune di Montemurlo inaugurerà al giardino di via Toti per ricordare Giulio Regeni e per chiedere verità e giustizia sulla sua fine.
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza. L’iniziativa si svolgerà in contemporanea in tutti i Comuni della provincia.
Per Montemurlo saranno presenti il sindaco Simone Calamai, l’assessore alla memoria, Valentina Vespi e l’assessore all’ambiente, Alberto Vignoli.
[masi — comune di montemurlo]