montemurlo. DOPO ALDO ANCHE FILOMENA. COVID-19, IL SINDACO: SERVONO MISURE PIÙ RESTRINGENTI PER BLOCCARE LA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO

Il Comune conta oggi un’altra vittima, Filomena Presta, 84 anni

FIlomena Presta

MONTEMURLO. [a.b.] Oltre a Aldo Micheli sempre per il Covid 19  è scomparsa oggi anche nostra concittadina Filomena Presta, 84 anni, residente a Fornacelle. La donna era ricoverata da qualche giorno all’ospedale Santo Stefano per l’aggravamento delle sue condizioni di salute. Filomena Presta era originaria di Campi Salentina (Lecce) e nel  1968 si era trasferita a Prato con il marito, camionista. Aveva sempre fatto la casalinga e viveva a Montemurlo con la figlia Adele, il figlio Antonio e gli amati nipoti; da vent’anni era vedova. La figlia Adele la ricorda come “una donna umile, semplice che si era sempre dedicata alla famiglia, crescendo i figli e poi i nipoti con grande amore e benevolenza, trasmettendo loro sani valori”.

Il sindaco Simone Calamai ha rivolto alla famiglia parole di cordoglio:« Mi stringo, a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale, ai familiari di Filomena in questo momento di profondo dolore ed esprimo loro le più sincere condoglianze ».

Nella giornata di oggi ci sono stati nel comune di Montemurlo altri 32 casi di contagio da Covid: 18 donne e 14 uomini. 

«Così non si può andare avanti, i numeri sono davvero molto elevati.— sottolinea  il sindaco Simone Calamai — È necessario prevedere misure più stringenti per bloccare la diffusione del contagio. È un dovere garantire la salute di tutti e ritengo necessario che a breve possano essere adottate ulteriori restrizioni nel nostro territorio, restrizioni che devono riguardare anche in maniera uniforme i territori limitrofi per fermare l’escalation di contagi.

Domani avrò ulteriori contatti con gli altri sindaci della provincia e dell’area pistoiese a noi vicini per prendere decisioni in merito. Inoltre a Montemurlo saranno adottati controlli più stringenti per far rispettare le regole a chi vive questa situazione ancora con troppa leggerezza, non sono accettabili certi comportamenti e certe superficialità, che ancora si vedono in giro per la nostra città».

Infine, il sindaco Simone Calamai, dopo aver effettuato il tampone, è risultato negativo e quindi potrà riprendere la regolare attività amministrativa, che in realtà non si è mai fermata neppure in questa settimana di isolamento.

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