Ieri mattina il sindaco Simone Calamai ha salutato Enrico Bini, in pensione dallo scorso aprile, dopo 38 anni in servizio a Montemurlo. Bini ha guidato la transizione dall’analogico al digitale nella pubblica amministrazione
MONTEMURLO. Ieri mattina il sindaco Simone Calamai ha salutato ufficialmente Enrico Bini, il primo ingegnere informatico assunto dal Comune di Montemurlo nel lontano 1982. Dopo 38 anni di servizio, Bini lo scorso aprile, in pieno lockdown, è andato in pensione e a causa delle restrizioni in atto il sindaco Calamai non aveva ancora avuto modo di salutarlo.
Enrico Bini, 65 anni, è stato tra i primi a laurearsi a fine anni Settanta in ingegneria informatica con specializzazione in bio-medicina. Nel 1982 l’arrivo al Comune di Montemurlo dove fino a pochi mesi fa ha diretto il Ced e i servizi demografici. In quasi quarant’anni di carriera sono tanti i ricordi di Bini che ha guidato di fatto la transizione dall’analogico al digitale, come lui stesso racconta: « Quando sono arrivato, agli inizi degli anni Ottanta, per fare un certificato ci volevano due ore e mezza. Tutto veniva fatto manualmente con le macchine da scrivere e le persone erano costrette a lunghe attese.
Così nel 1983-84 con il sindaco Pieraccini abbiamo avviato l’informatizzazione dei servizi anagrafici, grazie anche alla collaborazione del Comune di Prato. Avevamo delle telescriventi collegate con il telefono al Ced del Comune di Prato ed è così che è partita la svolta informatica. Da allora sembra passato un secolo: negli ultimi anni ho curato i servizi online del Comune e oggi il cittadino può stampare e scaricare direttamente dal pc di casa tutti i certificati di cui ha bisogno».
Tanti anni di lavoro e Bini ricorda l’importanza della formazione del personale: « Ho accompagnato le trasformazioni informatiche del Comune —dice Bini — Quando sono arrivato c’erano solo macchine da scrivere e quindi ho dovuto aiutare il colleghi a prendere confidenza con i computer che hanno reso sempre più efficiente e veloce il lavoro».
Negli ultimi anni Bini si è occupato del passaggio alla carta d’identità elettronica e ricorda «a Montemurlo non abbiamo avuto alcun problema», ma anche del collegamento in fibra ottica di tutti i palazzi comunali e delle scuole del territorio, che sono tutte dotate di Lim e collegamento veloce in fibra per una didattica interattiva.
« Grazie al lavoro di Enrico Bini in questi anni il Comune è riuscito a crescere e ad affrontare le nuove sfide del digitale con intelligenza, migliorando i servizi offerti al cittadino e facendo risparmiare risorse all’ente.— conclude il sindaco Simone Calamai — Enrico è una persona brillante, capace e dinamica e lo ringrazio per il suo prezioso contributo di questi anni di lavoro».
[comune di montemurlo]