montemurlo. “GENITORI SI DIVENTA”, PARTONO GLI INCONTRI

Genitori si diventa..
Genitori si diventa..

MONTEMURLO. Prende il via sabato 10 dicembre alle ore 9,30 al Centro Giovani (piazza Don Milani, 3) il progetto “Genitori si diventa”, promosso dal comune di Montemurlo in collaborazione con Astir e rivolto ai genitori di bimbi da zero a tre anni.

Quattro incontri per “imparare” il mestiere più difficile del mondo: fare il genitore. Il primo appuntamento parte dall’importanza del gioco nella primissima infanzia e sarà condotto da Beatrice Prisco, psicologa e Elisabetta Vaiani, pedagogista clinica.

L’incontro è articolato su una prima parte teorica e una seconda parte con un laboratorio con tecniche attive.

«Il comune di Montemurlo anche quest’anno ripropone il progetto genitorialità, un ciclo d’incontri con esperti, per offrire alle neo mamme e neo babbi uno spazio di confronto, di consapevolezza e di crescita. – spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Rossella De Masi –. Un modo per far incontrare i genitori e per dar loro gli strumenti per capire meglio i loro figli ed accompagnarli in un percorso sereno di crescita».

Per venire incontro alle esigenze delle famiglie il comune organizzerà anche uno spazio di custodia e un laboratorio ludico per i bambini che, nell’occasione, saranno presenti con i genitori.

L’Assessore Rossella De Masi
L’Assessore Rossella De Masi

Sempre in tema di primissima infanzia, anche quest’anno il comune di Montemurlo organizza in tutti gli asilo nido e spazi gioco comunali una festa di Natale, durante la quale i genitori saranno omaggiati di un libro.

Quest’anno il regalo scelto dall’amministrazione comunale è il breve ed emozionante racconto di David Grossman “L’abbraccio”, che sarà accompagnato dalla lettera d’auguri dell’assessore De Masi, che dice: «Abbiamo voluto donare questo libro per far riflettere i genitori sul tema della lentezza, della possibilità di dedicarsi e dedicare tempo emotivo a se stessi e alla famiglia e riscoprirne l’importanza così come fanno i bambini.

«Occorre tempo per stare bene, per creare ricordi di benessere. I bambini non chiedono il tempo dell’orologio ma quello che consente di riscoprire le cose semplici. Il tempo è il più bel regalo da mettere sotto l’albero dei nostri bambini».

[masi – comune montemurlo]

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