MONTEMURLO. Dopo aver concluso il ciclo di conferenze dedicate alla conoscenza e all’approfondimento dell’opera propagandistica del fascismo, il Comune di Montemurlo propone una nuova rassegna tematica, che dalla storia vira verso la contemporaneità.
Ieri sera al centro Giovani ha preso avvio Geografie: cos’è la globalizzazione, con la prima delle tre conferenze condotte dal professor Franco Farinelli, docente dell’Università di Bologna, geografo e scrittore.
Un’occasione per avere un nuovo approccio al sapere e per riflettere sul bisogno di conoscere la geografia in un momento in cui nella scuola si studia e si insegna sempre di meno, in un mondo globalizzato, dove la popolazione si muove sempre più per turismo, per lavoro, per necessità (guerre, fame, carestie…).
«È il funzionamento del mondo a imporre la rinascita della geografia. Finché lo Stato nazionale bastava a se stesso e poteva proteggere l’economia interna da quella internazionale, la geografia era cristallizzata nel suo prodotto più celebre: la mappa.
Ancora oggi a scuola, con tanto di cartine appese alle pareti, si spiega agli studenti che la geografia insegna loro dove stanno. Ma questa non è geografia», spiega il docente in un’intervista al quotidiano La Repubblica.
Farinelli si soffermerà anche sull’idea di città. Come dovrebbe essere una città vivibile, a misura d’uomo, proiettata nel futuro?.
Il primo incontro ha avuto come tema Le origini dell’ordine moderno del mondo: la natura degli Stati.
Lunedì 9 aprile si parlerà de L’origine della globalizzazione e la fine della modernità, mentre l’ultimo incontro, lunedì 16 aprile, affronterà il tema Come funziona il mondo: L’Europa e gli altri continenti.
« Dopo il grande successo ottenuto dalle conferenze dedicate al fascismo, la biblioteca “Della Fonte” propone una nuova rassegna questa volta dedicata alla riflessione sulla contemporaneità. Attraverso la rivalutazione della geografia, come chiave di conoscenza, cercheremo di capire come funziona oggi il mondo. Ancora una volta in cattedra salirà un relatore di primo piano, Franco Farinelli, docente universitario e divulgatore scientifico molto noto non solo in campo accademico — spiega l’assessore alla cultura Giuseppe Forastiero — Un’iniziativa che a Montemurlo rafforza ancor più l’idea della biblioteca come luogo di cultura, aperto e accessibile. Una piazza dei saperi e della conoscenza dei cittadini e per cittadini».
Venerdì 6 aprile la rassegna sarà arricchita, poi, dalla proiezione del documentario In cerca della felicità. Storie di immigrati a Pistoia.
Il lavoro è frutto di un progetto di ricerca di storia orale condotta nel territorio pistoiese da Stefano Bartolini e Giovanni Contini Bonaccossi del Centro documentazione e Archivio storico CGIL regionale Toscana, con la consulenza di Michele Galardini e la direzione tecnica di William Castaldo.
Oggetto dell’indagine è stata l’esperienza dell’immigrato e l’impatto dei flussi migratori nel contesto locale. Sono stati intervistati testimoni appartenenti a generazioni, nazionalità e generi diversi, tenendo in conto delle varie ondate migratorie, dalle più remote provenienti dal Sud Italia fra gli anni Sessanta e Settanta passando per l’arrivo dei primi marocchini e senegalesi, seguiti poi dalla gran martzrgenza legata agli sbarchi degli albanesi negli anni Novanta, fino ai rumeni e ad altre presenze dalla Tunisia, dal Medio Oriente e dal Corno d’Africa.
Accanto a loro, sono state intervistate due operatrici, una laica e una cattolica, e un ex funzionario del Comune di Pistoia, che hanno raccontato le risposte della città ed i cambiamenti nel corso del tempo tanto nella società che nel loro lavoro.
Il risultato è un film che riesce a parlare di immigrazione — ed a farlo fare direttamente ai testimoni — lontano dai canoni usuali del circuito mediatico, storicizzando il fenomeno oltre i consueti limiti, invitando a considerare la pluralità che si cela sotto la dizione di immigrati e ponendo la società, tanto locale che italiana, di fronte a numerosi interrogativi.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero e gratuito. Per maggiori informazioni si può contattare la biblioteca “Bartolomeo Della Fonte” (piazza Don Milani, 1) telefono 0574 558567, email: biblioteca@comune.montemurlo.po.it
[masi — comune di montemurlo]