montemurlo. GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. UNA INSTALLAZIONE E UNO STRISCIONE PER SENSIBILIZZARE SUL PROBLEMA

Le dipendenti e consigliere del Comune di Montemurlo

Le iniziative sono state promosse dalla Commissione e dall’assessorato pari opportunità. Una foto di tutte le dipendenti e consigliere del Comune di Montemurlo davanti al municipio per esprimere vicinanza alle donne vittime di violenza

Il drappo appeso alle finestre del Municipio

MONTEMURLO. Il Comune Montemurlo dice no alla violenza sulle donne. L’assessorato e la Commissione pari opportunità del Comune di Montemurlo anche quest’anno hanno promosso tante iniziative per cercare di abbattere il muro della paura, sensibilizzare e non far sentire sole le donne vittime di violenza.

«Dall’inizio dell’anno in Italia sono 104 i femminicidi (88 in famiglia), un numero impressionante, una vera emergenza sociale che ci deve spingere, ogni giorno, a lavorare per aiutare le donne a denunciare e ad uscire dal tunnel della violenza», dice il sindaco Simone Calamai.

Anche l’assessore alle pari opportunità Valentina Vespi ricorda come sia importante rompere il muro di silenzio: «Le nostre iniziative vogliono sensibilizzare e far riflettere sul problema della violenza. Ricordo che ogni giovedì mattina al Centro giovani di Montemurlo (piazza Don Milani) è attivo lo sportello di ascolto anti-violenza gestito dal centro La Nara, un punto di riferimento dove trovare sostegno e aiuto, oltre al numero telefonico nazionale 1522»

L’installazione “Quel fiore reciso”

“Quel fiore reciso” è l’installazione temporanea, promossa dalla Commissione Pari opportunità nella rotatoria all’ingresso del centro cittadino, tra via Fratelli Rosselli e via Aldo Moro. Rose rosse, listate con un fiocco nero, fiori spezzati come le vite delle donne vittime di femminicidio, una ogni tre giorni dall’inizio del 2022: «Una violenza che non può essere considerata “privata” ma problema collettivo e che deve spingere la società a riflettere ed agire per arginare questa strage», dice la presidente della Commissione pari opportunità, Amanda Ravagli.

Un lavoro sulla consapevolezza che ha coinvolto anche gli studenti del Liceo Artistico “Umberto Brunelleschi” di Montemurlo che stamattina hanno proposto “Perché quel giorno io..” con opere dedicate al tema della violenza di genere. Una di queste, un drappo nero con l’immagine di una donna che invita a “Dare un taglio alla violenza”, è stato esposto alle finestre del municipio.

Anche le dipendenti del Comune di Montemurlo hanno voluto lanciare un messaggio: tutte insieme dalla parte delle donne vittime di violenza. Stamani le dipendenti hanno indossato un foulard rosso e si sono fatte fotografare di fronte al municipio.

[masi— comune di montemurlo]

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