MONTEMURLO. Durante il consiglio comunale del 24 luglio scorso è stato approvato l’ordine del giorno in merito allo sfruttamento lavorativo nel territorio pratese, richiesto dai Giovani Democratici Montemurlo, proposto e presentato dal consigliere comunale Samuele Milone, e approvato dai gruppi del Partito Democratico, Amare Montemurlo, Lega, Fratelli d’Italia.
Unico gruppo a non votare favorevolmente è stato il Movimento 5 Stelle, che ha scelto l’astensione.
“Non possiamo che ritenerci soddisfatti dell’impegno che il consiglio comunale – ha dichiarato Chiara Forastiero, segretario Giovani Democratici Montemurlo — ha chiesto al Sindaco e alla Giunta. Purtroppo il nostro territorio non è esente da fenomeni quali lo sfruttamento lavorativo, le condizioni lavorative degradanti, l’assenza di contratti idonei.
Di fronte a ciò non possiamo rimanere indifferenti, così abbiamo deciso di portare il tema all’attenzione del Consiglio comunale, del Sindaco e della Giunta”.
“I Giovani Democratici – ha aggiunto il consigliere comunale Samuele Milone (Pd) — si dimostrano ancora una volta in grado di affrontare temi delicati e allo stesso centrali all’interno dell’attuale dibattito politico.
Il lavoro che abbiamo fatto nelle ultime settimane, un lavoro di ricerca, verifica, comprensione e approfondimento, oggi ha dato i suoi frutti. Abbiamo ben accolto gli emendamenti presentati da Lega e Fratelli d’Italia, che richiedevano di estendere l’ordine del giorno a tutti i settori lavorativi. Dispiace però assistere all’astensione del Movimento 5 Stelle.”
Angela Tortolano (consigliera comunale del Movimento 5 Stelle) aveva presentato due emendamenti: nel primo si chiedeva di non specificare la mancata risposta del Ministro Di Maio alla richiesta di incontro presentata a novembre da sindacati e associazioni di categoria.
Nel secondo si chiedeva di impegnare il Sindaco e la Giunta a sollecitare l’approvazione del Decreto Legge sul salario minimo garantito. Entrambi gli emendamenti hanno visto il voto contrario del Partito Democratico.
“Di Maio probabilmente ha altre priorità, e rispondere ad un appello così sentito dal territorio forse per lui è questione minoritaria: ne prendiamo atto, ma tale scelta rimane un fatto, che non si può nascondere con un emendamento – ha aggiunto il consigliere Milone.
“Il Consiglio Comunale di Montemurlo oggi ha preso una decisione importante, e l’ha presa pensando a tutti quei lavoratori che ogni giorno vivono in condizioni di sfruttamento, condizioni non ammissibili sul nostro territorio.
Abbiamo chiesto al Sindaco e alla Giunta di implementare le azioni di contrasto al fenomeno dello sfruttamento, ma c’è bisogno anche che il Governo Centrale faccia la sua parte, ad esempio fornendo al nostro territorio maggiori ispettori Inps, Itl e Inail, figure centrali per l’applicazione della normativa sulla responsabilità solidale e sulla tutela contro il caporalato”.
odg sfruttamento lavorativo DEF
Andrea Balli