montemurlo. I SIOUX LAKOTA ARRIVANO ALLA ROCCA

Alla Rocca arrivano i Sioux Lakota

MONTEMURLO. I Sioux Lakota arrivano a Montemurlo. Quest’anno le celebrazioni patronali della festa della Croce saranno arricchite da un evento eccezionale: la mostra Il grande sacro: testimonianza storica, culturale e spirituale dei popoli nativi americani, che si apre domenica 29 aprile ore 11 nei locali della Canonica della Pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca.

L’evento è promosso dall’associazione Il Borgo della Rocca, con il patrocinio del Comune di Montemurlo, della Regione Toscana, e con il patrocinio scientifico dell’associazione Wambly Gleska di Firenze, che rappresenta ufficialmente i popoli nativi americani Lakota, in Italia e in Europa.

All’inaugurazione saranno presenti i rappresentanti dei Lakota Sioux, Marla Bull Bear, Wayne Weston, Jerome Redstar Kills Small, esperti di cultura tradizionale.

Il programma

La mostra è un importante ed unico appuntamento per conoscere meglio la storia, per sognare e per divenire partecipi in prima persona di una antica ed affascinante cultura quella degli: indiani d’America, perché, come diceva il famoso capo Sioux, Toro Seduto: “Quando finiscono i sogni finiscono le speranze dell’uomo”.

« L’amministrazione comunale ha patrocinato con piacere l’evento affinché si possa conoscere la storia dei nativi americani e apprezzarne la cultura di pace e speranza. Un popolo fiero e tutt’altro che selvaggio, che per centinaia di anni, ha popolato le grandi pianure degli Stati Uniti d’America, vivendo, prima della venuta dell’uomo bianco, in perfetta armonia con la natura, con profonda spiritualità e nel rispetto della Madre Terra e di tutti gli esseri viventi.», spiega l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero.

Quattro delegati Lakota arriveranno dalle riserve dello Stato americano del Sud Dakota di Rosebud, Pine Ridge e Standing Rock. La delegazione sarà accompagnata dal rappresentante in Italia ed Europa della Nazione Lakota Sicangu ed Oglala Alessandro Martire Brings Plenty, il quale, da oltre 24 anni, lavora gratuitamente per i Lakota, come loro avvocato internazionale, per lo sviluppo importanti accordi internazionali.

Durante i giorni di apertura della mostra, dal 29 aprile al 6 maggio, i delegati Lakota svolgeranno seminari giornalieri sulla cultura, storia e spiritualità dei Lakota Sioux. Un campo tradizionale Lakota con il tipico Teepee sarà allestito sulle splendide colline che incorniciano la città di Montemurlo.

L’invito

Durante l’evento sarà presente anche, il premio “Smithsonian award” Maestro Sergio Susani, massimo esperto in Europa, sulla cultura materiale dei popoli Nativi Americani con importanti work-shop rivolti ai partecipanti.

Un importante ed unico momento culturale dove i partecipanti non giocheranno agli indiani, ma vivranno da Indiani, comprendendo il vero spirito dell’antica tradizione dei popoli Nativi Americani che, ancora oggi, lottano nelle loro terre, per proteggerle dall’inquinamento, e dalla distruzione nonché, per mantenere vivo e tramandare, uno stile di vita ed una antica spiritualità, in armonia con tutte le forme della creazione, minacciata dalla società moderna.

Il giorno dell’inaugurazione, domenica 29 aprile, sarà presente l’associazione “Falconieri Fiorentini” e il suo presidente, Nando Ferrini, con Donatella Banci, spiegheranno l’antico rapporto spirituale fra la nazione dei rapaci e l’uomo secondo la tradizione dei popoli nativi Americani, inoltre si svolgerà con una dimostrazione del volo di falchi ed altri rapaci, sacri, nella tradizione nativa Americana.

L’inaugurazione sarà preceduta da canti tradizionali col tamburo dai delegati lakota Sioux, secondo la tradizione. Per informazioni: www.wambligleska.org.

La mostra sarà aperta il 29 aprile, il 1, 3, 5, 6 maggio dalle ore 10 alle 20, mentre il 30 aprile, 2, 3 e 4 maggio dalle ore 15 alle 20. Per maggiori informazioni si può chiamare il numero tel. 337694345, oppure 3474196173 o scrivere a borgoroccamontemurlo@gmail.com

[masi —comune di montemurlo]

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