MONTEMURLO. Montemurlo continua ad attrarre investimenti. Il 2020 infatti porterà nel distretto montemurlese nuove aziende, che andranno a completare l’area dell’insediamento produttivo di via Palermo.
La giunta comunale ha approvato di recente cinque nuovi piani industriali in attuazione del Piano di lottizzazione di via Palermo.
Tra i grandi nomi del mondo imprenditoriale pratese, che hanno presentato la richiesta di permesso a costruire, ci sono alcuni big del tessile come lo storico Lanificio Caverni s.r.l. che lascerà Prato per trasferirsi ai piedi della Rocca. Il Lanificio Caverni, insieme alla Edilgargano, infatti, lo scorso settembre ha presentato un piano industriale per la costruzione di due nuove unità immobiliari ad uso produttivo pari a 4140 mq di superficie lorda. A Montemurlo il Lanificio Caverni amplierà e ottimizzerà la produzione, andando ad incrementare la qualità complessiva delle aziende d’eccellenza presenti nel distretto montemurlese.
«Montemurlo continua a crescere, creando nuove occasioni di sviluppo e di occupazione.— sottolinea il sindaco Simone Calamai — I cinque nuovi piani industriali che abbiamo approvato portano sul territorio nuova vitalità economica a beneficio di tutto l’indotto produttivo. Cinque nomi importanti del mondo imprenditoriale che vanno a consolidare quel tessuto produttivo d’eccellenza che caratterizza il distretto montemurlese».
Anche la società “Bravo”, unico socio della Penelope Spa con sede a Montemurlo (lo stabilimento principale attualmente è in via Trasimeno con altre due succursali in via Puccini e via Strozzi) ha presentato un piano d’investimento per la razionalizzazione del proprio ciclo produttivo.
La Penelope, infatti, a breve costruirà quattro unità immobiliari per complessivi 2667 metri quadri, dove riunire le produzioni, avvicinandole così alla sede di lavorazione principale. Qui saranno trasferite le attività di tessitura, orditura, imballaggio e spedizioni e sarà creato un magazzino automatizzato di stoccaggio dei materiali di trasformazione e del prodotto finito.
Il progetto è finalizzato ad un avvicinamento logistico di tutte le fasi di lavorazione per rispondere più efficacemente alle richieste di mercato.
In arrivo in via Palermo anche la Tessitura Zinna di Zinna Massimiliano & C, con sede a Montemurlo, che realizzerà un edificio produttivo di circa mille metri quadrati. Si sposta da Prato a Montemurlo anche Gori Alberto–Materie prime tessili riciclate, che lo scorso 5 novembre ha presentato il proprio piano industriale per la realizzazione di un edificio produttivo di 2500 metri quadrati all’interno del lotto 8 dell’insediamento di via Palermo.
Un’azienda che produce con modalità innovative nel campo del recupero e del riciclo delle materie tessili, pienamente in linea con gli obbiettivi dell’economia circolare, tanto che nel 2016 ha ottenuto la certificazione Grs, Global Recicled Standard.
Il Comune di Montemurlo fin dal 2010 ha stabilito alcune precise linee guida per regolare lo sviluppo industriale del territorio ed evitare la speculazione edilizia. Le imprese, che intendono insediarsi sul territorio, infatti, devono presentare precisi piani di sviluppo industriale che garantiscano produzione e occupazione. Tra le altre caratteristiche, il Comune ha previsto l’insediamento di aziende legate all’ambito del tessile oppure alla promozione e alla commercializzazione dei prodotti del distretto.
La realizzazione di questi nuovi edifici andrà quasi a completare l’attuazione del piano di lottizzazione di via Palermo, che con questi ultimi piani d’investimento risulta realizzata l’80% dell’intera capacità edificatoria del piano di lottizzazione.
[masi — comune di montemurlo]