MONTEMURLO. C’era anche una rappresentanza del Comune di Montemurlo domenica 15 settembre alla commemorazione, promossa dal Comune di Montale, della battaglia di Poggio Alto, al confine tra i territori di Montale, Montemurlo e Cantagallo.
A rappresentare l’amministrazione comunale era presente l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti, che ha preso parte alla cerimonia di deposizione di una corona d’alloro al monumento in ricordo di Palu Ram e Hari Singh, due giovani soldati indiani, appena diciannovenni, morti nella battaglia a Poggio Alto, combattuta dal 13 al 16 settembre 1944.
Alla commemorazione erano presenti, oltre agli amministratori di Montale e Cantagallo, alcuni rappresentanti della comunità Sikh, a cui appartenevano i due soldati deceduti, il gruppo trekking La storia camminata, il Gruppo Alpini di Montale e il Gruppo storico di ricerca Linea Gotica 1943-1945 di Montemurlo che da anni si occupa della ricerca e della catalogazione dei reperti rinvenuti nelle zone di conflitto intorno a Montemurlo.
Tutti gli oggetti ritrovati sono raccolti in una esposizione in via Montalese 715-719 a Montemurlo.
« È importante trasmettere alle giovani generazioni la memoria di questi tragici avvenimenti. I due soldati indiani sono morti per liberare l’Italia dall’occupazione nazista e per lasciarci in eredità un Paese libero. — ha sottolineato l’assessore Fanti — Per tale motivo sono fiero di aver potuto rappresentare Montemurlo alla cerimonia celebrativa e mi fa piacere aver incontrato lungo il cammino verso Poggio Alto tanti bambini e ragazzi che hanno partecipato alla commemorazione».
La battaglia di Poggio Alto fu una delle più drammatiche della storia della Linea Gotica. Si svolse sul crinale che sovrasta la valle dell’Agna a protezione dei passi degli Acquiputoli e delle Cavallaie tra le truppe indiane aggregate alla 6a divisione corazzata sudafricana e i reparti tedeschi della 362a divisione di fanteria.
Palu e Hari vestivano la divisa del 13° Frontier Force Rifles, il reparto dei fucilieri delle truppe coloniali britanniche che combatterono e morirono per liberare l’Italia da nazisti.
I resti furono ritrovati nel 1996 e l’identificazione dei due corpi si deve ad una indagine condotta dalla Procura di Prato.
Le ossa ritrovate a Poggio Alto hanno ricevuto un nome solo nel 2012 e i resti sono stati traslati lo scorso maggio al cimitero indiano di Forlì.
[masi — comune di montemurlo]