montemurlo. IL CONSIGLIO APPROVA IL CONSUNTIVO 2015

Il palazzo comunale di Montemurlo
Il palazzo comunale di Montemurlo

MONTEMURLO. Nella seduta di mercoledì 18 maggio, il consiglio comunale di Montemurlo ha approvato il bilancio consuntivo 2015.

«Un bilancio che dimostra la correttezza delle previsioni di entrata e di spesa, poiché, escludendo le somme vincolate del fondo crediti dubbia esigibilità, chiudiamo questo esercizio con un avanzo di appena 73 mila euro, spendibile sulla parte degli investimenti. Una gestione efficiente e senza sprechi, che ha saputo far fronte ai problemi, mantenendo invariati i servizi per i cittadini», ha commentato il sindaco, Mauro Lorenzini. Ed effettivamente il 2015 è stato un anno difficile per le casse comunali.

In un solo giorno, il 5 marzo, il Comune si è visto “soffiar via” 770mila euro, soldi impiegati dall’amministrazione sulle “somme urgenze” per riparare ai danni causati dalla tempesta di vento, che di fatto ha prosciugato il capitolo “investimenti”.

Nonostante una situazione economica difficile, il Comune ha confermato tutti i capitoli di spesa strategici per garantire la coesione sociale (asili nido, mensa, il trasporto scolastico, il sostegno alla disabilità, agli anziani e agli indigenti ecc..), con una tassazione che è rimasta invariata per le fasce di popolazione più deboli e nessun aumento delle quote di compartecipazione ai servizi.

Tra le somme accantonate e vincolate, la parte preponderante è costituita da non riscosso della Tari, di cui, per legge, il Comune nel 2015 ha dovuto coprire con proprie risorse il 36%, pari a circa 3,725 milioni di euro. «Il fondo crediti dubbia esigibilità alla lunga rischia di ingessare l’attività dell’ente. Per questo abbiamo intensificato la lotta all’evasione per contrastare il fenomeno della morosità e proprio il mese scorso abbiamo approvato le modifiche al regolamento della Tari che velocizzano i tempi che intercorrono tra la riscossione bonaria e quella coattiva», continua il sindaco Lorenzini.

Il sindaco Mauro Lorenzini
Il sindaco Mauro Lorenzini

Un bilancio sano ed in ordine che anche nel 2015 è riuscito a rispettare i vincoli del patto di stabilità, le limitazioni alla spesa introdotte dalla “spending review” (per spese di rappresentanza, consulenze, missioni ecc..) e per il personale. I debiti fuori bilancio sono pari a 1.903 euro (un debito di circa 15 mila euro è stato comunicato quando l’esercizio 2015 era già stato chiuso ed è stato finanziato sul bilancio 2016), mentre la scelta della rinegoziazione dei mutui per 4,4 milioni di euro di mutui, (la cui restituzione per rate è stata distribuita su un periodo temporale più lungo), ha consentito di poter attivare altri mutui, senza per altro superare il limite storico complessivo.

Il livello di indebitamento generale dell’ente, difatti, è rimasto sostanzialmente invariato, perché negli ultimi anni alcuni vecchi mutui sono arrivati a naturale scadenza, altri sono stati estinti anticipatamente e altri ancora sono stati rinegoziati. In virtù di queste scelte, l’indebitamento pro-capite di ogni cittadino montemurlese risultava a fine 2015 pari a 429,45 euro (era di 491,67 euro nel 2013) a fonte di una media nazionale di 693 euro.

Un altro dato significativo del rendiconto 2015 riguarda i tempi medi di pagamento dei fornitori che a Montemurlo è pari a 47 giorni.

Durante la discussione che ha preceduto l’approvazione dell’atto, i consiglieri di opposizione (Forza Italia, Rilanciare Montemurlo, Cinque Stelle, Fratelli d’Italia) hanno posto delle questioni circa la correttezza formale del rispetto dei tempi di approvazione del bilancio consuntivo 2015. Nonostante le rassicurazioni del segretario comunale, Simone Cucinotta, sulla legittimità dell’atto, i consiglieri alla fine hanno deciso di abbandonare la sala del consiglio al momento della votazione. Il bilancio consuntivo 2015 è stato quindi approvato con i soli voti della maggioranza del gruppo Pd.

[masi – comune montemurlo]

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