MONTEMURLO. L’agricoltura anche a Montemurlo non si è mai fermata, neppure durante i mesi bui dell’emergenza Coronavirus. Ogni giovedì mattina, nel giardino di fronte al municipio in via Montalese, gli agricoltori associati alla Filiera Corta e a Campagna amica hanno continuato a proporre i loro prodotti a km zero, coltivati nel rispetto delle tradizioni e della qualità.
Una presenza fissa e quasi rassicurante durante la fase più critica dell’emergenza sanitaria. Appena quattro banchi, ma che offrono uno spaccato delle eccellenze del territorio: la macelleria dei Fratelli Cecchi propone salumi, accompagnati dal pane del panificio Matti per il pane della località il Mulino, nonché la famosa trippa e altri piatti tipici toscani, pronti da cuocere.
L’azienda agricola Fiorenzo di Samuele Biancalani porta ogni giovedì a Montemurlo ortaggi e frutta, mentre il banchetto della Felice Agricoltura di Felice Curcetti propone uova made in Montemurlo, farro, orzo e cereali vari, coltivati ai piedi della Rocca, nonché sottoli e pasta a km zero. Infine, l’azienda agricola La Bebina di Migliana (Cantagallo) porta a Montemurlo la ricotta e i formaggi della montagna.
« Un mercatino che racchiude la forza delle produzioni locali e della nostra Filiera Corta — conclude l’assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero — Grazie al lavoro di promozione della presidente Amanda Ravagli riusciamo a offrire ai montemurlesi prodotti di grande qualità, coltivati sul territorio. Un mercatino che rappresenta, oltre che una scelta consapevole di salute a tavola, anche un sostegno per le aziende agricole del territorio».
[masi —comune di montemurlo]