MONTEMURLO. Il verbo “arrendersi” non fa parte del vocabolario del maresciallo Giuseppe Giangande, ferito il 28 aprile 2013 davanti a Palazzo Chigi, la mattina in cui giurava il nuovo governo Letta.
Dopo l’attentato sono seguiti gli interventi chirurgici, un anno e mezzo di riabilitazione in un centro di eccellenza, altri diciotto mesi a casa con un percorso di fisioterapia che gli ha restituito solo una lieve sensibilità degli arti superiori.
È questa la seconda storia esemplare della rassegna Pari opportunità per diverse abilità, promossa dagli assessorati alle pari opportunità, cultura e pubblica istruzione del comune di Montemurlo, per raccontare le storie di vita normali e straordinarie allo stesso tempo, di chi ha deciso di non arrendersi al corso avverso della propria esistenza.
Il maresciallo Giuseppe Giangrande, accompagnato dal comandante provinciale dei Carabinieri di Prato, Marco Grandini, arriverà a Montemurlo alla Sala Banti (piazza della Libertà) lunedì 8 maggio ore 10 e incontrerà due classi della scuola media “Salvemini-La Pira” e due del liceo artistico “Umberto Brunelleschi”; l’incontro è aperto anche alla cittadinanza.
Ai ragazzi il maresciallo Giangrande racconterà il valore della fedeltà nel proprio lavoro e nella vita. Quel motto «Nei secoli fedele», che ogni carabiniere porta impresso nella fiamma e nel cuore, è una fedeltà che costa sacrificio, impegno, trasferimenti, rinunce e un continuo rischio. Un rischio come quel proiettile che gli ha leso il midollo, costringendolo su una sedia a rotelle.
Altrettanta fedeltà sta nella figlia Martina, che l’ha sempre assistito con dedizione, rinunciando ad un lavoro sicuro. Sulla storia del maresciallo Giangrande, Roberto Riccardi ha scritto il libro Il prezzo della fedeltà. Storia di Giuseppe Giangrande (Mondadori, 2016), che sarà presentato nel corso dell’incontro.
Saranno presenti il sindaco del comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini, il luogotenente Quintino Preite, gli assessori alle pari opportunità, Luciana Gori, alla cultura, Giuseppe Forastiero e alla pubblica istruzione, Rossella De Masi. L’incontro sarà condotto e moderato dal giornalista di Tv Prato, Marco Manzo.
L’ultimo incontro della rassegna “Pari opportunità per diverse abilità” si svolgerà sabato 27 maggio, sempre alla Sala Banti, con la storia di Laura Mazzeri, trapianta di fegato.
Per maggiori informazioni sulla rassegna si può contattare l’ufficio cultura e pari opportunità tel. 0574-558569 e-mail: promo.cultura@comune.montemurlo.po.it.
[masi – comune montemurlo]