MONTEMURLO. Durante il consiglio comunale del 28 novembre scorso il gruppo del Partito Democratico ha presentato un ordine del giorno, promosso dai Giovani Democratici, a sostegno dell’iter legislativo in parlamento per il riconoscimento della Cittadinanza Italiana per Ius Soli temperato e Ius Culturae.
Il segretario del Pd Montemurlo, Alberto Vignoli, spiega il perché di tale ordine del giorno: “Per il Partito Democratico una nuova riforma della cittadinanza è oggi prioritaria per creare delle condizioni favorevoli all’inclusione di quei giovani che, pur vivendo nel nostro territorio e confrontandosi quotidianamente con le medesime problematiche dei loro coetanei italiani, nel lungo periodo rimarranno esclusi dalla partecipazione alla vita politica della comunità locale: si sentono italiani a tutti gli effetti, ma si vedono negati i diritti basilari di un cittadino (non solo il diritto di voto, ma anche il semplice diritto di poter viaggiare liberamente su tutto il territorio Europeo come un qualunque altro cittadino italiano).
Il consigliere Mazzanti accusa il mio Partito di sostenere questa legge allo scopo di crearsi un esercito elettorale di riserva; il Partito Democratico è da sempre in prima linea nelle battaglie per il riconoscimento dei diritti individuali: dalle unioni civili, allo Ius Soli e al fine vita.
Definire l’ordine del giorno presentato un atto inutile, vuol dire non riconoscere e non rispettare le vite di molti ragazzi, nostri concittadini, che hanno il diritto di sentirsi italiani, tanto quanto lo è il consigliere Mazzanti”.
Il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale Valentina Vespi aggiunge: “La nostra amministrazione comunale, in particolar modo attraverso il lavoro nelle scuole, è sempre stata molto attenta all’integrazione e all’inclusione dei cittadini extracomunitari.
L’approvazione della nuova legge sulla cittadinanza rappresenterebbe un grande passo avanti, in quanto ci permetterebbe di consolidare e rafforzare il percorso di integrazione e radicamento nel nostro territorio di persone straniere che stabilmente vi abitano e che intendono partecipare alla vita culturale e socio-politica”.
Conclude Chiara Forastiero, segretaria dei Giovani Democratici di Montemurlo: “Ci siamo fatti promotori di questo ordine del giorno, riproposto e votato poi in tutti i consigli comunali del territorio, perché, in quanto studenti, conosciamo bene la realtà dei fatti: la scuola porta avanti quei progetti di inclusione che la normativa non riesce ancora a garantire; si tratta di riconoscere la cittadinanza a chi è già italiano di fatto”.
[pd montemurlo]
