MONTEMURLO. Questa mattina il sindaco del comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini, ha incontrato in municipio, Shin Okawa, presidente della Daidoh Limited, gruppo giapponese che ha recentemente acquisito una quota di maggioranza del capitale sociale della Pontetorto spa. Un incontro cordiale al quale hanno partecipato i fratelli Banci – Enrico, Luigi ed Elena, che rimangono soci e conservano una quota di partecipazione e la gestione operativa della storica azienda montemurlese –. Taka Saito, nuovo presidente del Cda della Pontetorto e la giunta comunale.
«La cessione di quote societarie alla Daidoh rappresenta un processo di verticalizzazione delle nostre imprese, necessario per lo sviluppo aziendale e più in generale per il futuro del distretto – ha commentato il sindaco Mauro Lorenzini –. La verticalizzazione, infatti, offre la possibilità alle imprese di essere conosciute e di penetrare sul mercato asiatico, in particolare in un paese importante come il Giappone.
«Allo stesso tempo, nel rispetto delle peculiarità di ciascuno, la Daidoh, con l’acquisizione di una parte delle quote della Pontetorto, avrà la possibilità di avere più peso sul mercato europeo con vantaggi reciproci».
Durante l’incontro con gli imprenditori giapponesi, il sindaco Lorenzini ha anche chiesto rassicurazioni circa il mantenimento dei livelli occupazionali e lo sviluppo dell’azienda sul territorio: «Il presidente Okawa e la famiglia Banci mi hanno garantito che il know how, creato dalla Pontetorto in oltre sessant’anni di storia, rimarrà sul territorio. Il sapere tessile è la nostra forza e fa parte del dna del distretto tessile pratese. Spetta a noi saperlo preservare e trasmetterlo alle nuove generazioni».
Per il presidente Okawa la partecipazione societaria nella Pontetorto «non è solo un investimento ma la realizzazione di un sogno italiano: un vero e proprio matrimonio industriale». Una scelta che la Daidoh ha fatto per globalizzare la sua presenza sui mercati.
Dopo aver consolidato la propria posizione in Asia e in America, la società giapponese aveva la necessità di arrivare in Europa e dall’altra parte la Pontetorto aveva bisogno di un partner forte per entrare nel mercato cinese.
Il presidente Okawa nel suo intervento, inoltre, ha più volte elogiato le qualità umane dei fratelli Banci con i quali è nata una profonda sintonia personale e lavorativa.
L’incontro è stato suggellato da un brindisi e dallo scambio di doni. In particolare, Lorenzini ha regalato al presidente Okawa, grande appassionato di storia, una targa con la riproduzione della Rocca di Montemurlo: «Il presidente Okawa mi ha promesso che ritornerà a Montemurlo e insieme visiteremo la Rocca, la Pieve di San Giovanni Decollato e le altre ricchezze storiche ed artistiche del territorio», ha concluso Lorenzini.
Il presidente della Daidoh, invece, ha omaggiato il primo cittadino con una coppia di calici in cristallo kiriko, il nome giapponese del vetro intagliato, con la riproduzione del monte Fuji, simbolo di fortuna, e di un’onda marina.
[masi – comune montemurlo]