Lo spazio verde di via Riva, domenica 1 ottobre, è stato intitolato agli alpini in occasione del patrono del Corpo, san Maurizio. Soddisfazione del gruppo alpini di Montemurlo. Il sindaco Calamai: «Un omaggio ai valori di pace, solidarietà e impegno espressi dagli alpini»
MONTEMURLO. Il Comune di Montemurlo ha dedicato agli “Alpini d’Italia” il giardino che si trova in via Riva all’altezza dei civici 79-81. La cerimonia d’intitolazione si è svolta domenica 1 ottobre alla presenza del Gruppo alpini di Montemurlo e delle rappresentanze di vari gruppi dell’associazione della sezione di Firenze. Una bella festa, che si è svolta in occasione di san Maurizio patrono del Corpo, che ha voluto sottolineare i valori di solidarietà e pace espressi dagli alpini.
Il sindaco Simone Calamai nel suo discorso ha ricordato la storia degli alpini e il ruolo che hanno avuto in pagine anche molto tristi della storia del nostro Paese: «Ricordo che in occasione del terremoto del Friuli del 1976 gli alpini furono in prima linea nel portare soccorso e aiuto alle popolazioni colpite.
Proprio dall’esempio della loro prontezza e organizzazione nacque l’idea di costituire la protezione civile nazionale. Questo giardino vuole dunque onorare i valori e l’impegno e solidarietà espresso dagli alpini. Non c’è infatti occasione della vita della nostra comunità in cui gli alpini non siano presenti con impegno e dedizione a favore del prossimo».
Nei prossimi mesi il giardino di via Riva sarà arricchito e migliorato con arredi e altre strutture dal Comune in collaborazione con il gruppo alpini di Montemurlo, come ha sottolineato l’assessore alle aree verdi, Alberto Vignoli, che poi ha aggiunto: «In un mondo individualista gli alpini ci ricordano che lo spirito di comunità è il vero motore della nostra comunità».
Hanno portato il proprio saluto il capogruppo della sezione alpini di Firenze, Pietro Ferrari e il capogruppo del gruppo alpini di Montemurlo, Mauro Baglioni, orgoglioso dell’intitolazione da parte dell’amministrazione comunale, di uno spazio pubblico dedicato alla memoria e ai valori espressi dagli alpini italiani.
Baglioni, capogruppo da 47 anni, ha ricordato le numerose missioni di soccorso in cui gli alpini della sezione montemurlesi sono stati protagonisti, dal terremoto in Friuli, alle vacanze Ana, dedicate alla ricostruzione, al terremoto dell’Irpinia, all’alluvione di Asti. «Grazie al Comune per averci voluto sempre bene — ha concluso Baglioni —Oggi l’intitolazione di questo giardino è per noi un grande orgoglio».
In mattinata alla chiesa di San Giovanni Decollato, don Roland aveva celebrato una messa in onore di San Maurizio, patrono degli alpini. Il sindaco Calamai, insieme alle rappresentanze alpine, aveva poi reso omaggio al monumento ai caduti presente nel cimitero di Rocca.
[masi —comune di montemurlo]