MONTEMURLO. È stato inaugurato questa mattina il nuovo sistema di videosorveglianza del Comune di Montemurlo. Una rete che in totale, al momento, conta 34 occhi elettronici in grado di monitorare ed avere il pieno controllo sulle principali arterie viarie cittadine e sulle zone più sensibili e frequentate della città (piazze, giardini, scuole, municipio ecc..).
Questa mattina sono state attivate 19 nuove telecamere, installate da Telecom (attraverso l’affidamento con gara Consip) e collegate con la fibra ottica alla sala operativa della polizia municipale di via Toscanini da Estracom. Altre quattro telecamere (due in via Deledda che controlleranno la scuola media e il bocciodromo, e due in via Palarciano a Oste) entreranno in funzione a breve, non appena saranno conclusi i lavori di allacciamento alla rete elettrica. Attiva anche una telecamera mobile, che durante il periodo del lockdown ha consentito di risalire al responsabile di uno scarico abusivo di rifiuti.
« A Montemurlo ci sono 19 nuovi occhi che vigilano sulla sicurezza dei cittadini. Le telecamere rappresentano un altro tassello fondamentale per il potenziamento della sicurezza urbana — sottolinea il sindaco Simone Calamai — Si tratta di strumenti preziosi per contrastare nel modo più efficace l’illegalità, i vandalismi, gli sversamenti illegali di rifiuti. Con Estracom inoltre stiamo portando avanti vari progetti per ampliare le dotazioni tecnologiche presenti sul territorio e fare così di Montemurlo una città sempre più smart».
La creazione di questo importante sistema di video sorveglianza ha visto l’impiego di risorse pubbliche pari a 150 mila euro ( di cui 20 mila euro di contributi della Regione Toscana e 30 mila del Ministero degli Interni, i restanti sono fondi comunali ), mentre il canone annuo per il collegamento in fibra è pari a 30 mila euro.
Le telecamere del Comune di Montemurlo sono tutte connesse da Estracom in fibra attraverso la tecnologia FTTH dedicata Fiber to the Home (cioè letteralmente fibra fino a casa) che permette di avere immagini ad alta definizione con la possibilità di produrre analisi dei video ed ottenere ingrandimenti o zoom su dettagli di interesse. Tutti i dati raccolti dalle telecamere arrivano al database centrale e possono essere scaricati e utilizzati in caso di necessità, come ad esempio in caso di incidenti o altri reati commessi sul territorio e dunque trasmessi ai Carabinieri della Tenenza di Montemurlo o alle altre forze di polizia.
«Le 19 nuove telecamere vanno a integrare il sistema di controllo del territorio e ci permetteranno di monitorare e prevenire fenomeni odiosi come gli atti di vandalismo, che interessano vari giardini pubblici» aggiunge l’assessore alla polizia municipale, Valentina Vespi.
Le nuove 19 telecamere, attivate stamattina, vanno a coprire nove zone diverse del territorio: la rotatoria di via Berlinguer/via Rosselli / via Scarpettini (attive 4 telecamere), la rotatoria tra la via Rosselli e via Montalese di fronte al municipio (4 telecamere attive), piazza Don Milani (4 telecamere presenti al Centro Giovani, parcheggio lato nord e lato sud, rotatoria con via Montalese), via Deledda (due telecamere), il giardino di via Palarciano/ via Venezia ( due telecamere) a Oste, piazza Amendola a Oste (una telecamera lato fontanello), rotatoria con via Galceti, la rotatoria di Bagnolo tra via Berlinguer e via Di Vittorio – via Pier della Francesca ( 2 telecamere lato supermercato Carrefour e lato Penny Market), via Labriola ( 2 telecamere lato rotatoria via Montalese e lato sud) a Bagnolo (zona piazzetta Bini) e giardini Il piccolo principe (piazza della Costituzione).
Il nuovo sistema di video sorveglianza rispetta il General Data Protection Regulation, la nuova legge europea sulla privacy dei dati, con la cifratura delle immagini lungo il percorso di trasmissione e le immagini conservate secondo le indicazioni di legge per sette giorni.
«L’impianto realizzato da Estracom consente di avere la piena sicurezza, perché è chiuso agli accessi esterni ed utilizza una rete dedicata. — spiega il direttore generale di Estracom, Fabio Niccolai — Un sistema di sicurezza integrata altamente performante e innovativo con compatibilità tecnica per lo scambio di informazioni con le altre forze di polizia e i Comuni vicini. I servizi digitali possono aumentare davvero la qualità della vita dei cittadini come ci ha dimostrato il Covid negli ultimi mesi»
Solo alcuni agenti del Comando di via Toscanini avranno accesso al data base delle immagini e ogni collegamento degli operatori con il sistema sarà tracciato. La rete creata da Estracom sarà espandibile in ogni momento e rispetta a pieno le linee guida della circolare Minniti per il potenziamento della sicurezza urbana in chiave integrata, infatti, i dati raccolti potranno essere scambiati e aiutare le indagini delle altre forze dell’ordine, dei Comuni vicini e della protezione civile, come di fatto già avviene con il sistema di rilevazione targhe dei varchi.
Il sistema è già predisposto per il collegamento diretto con la Tenenza dei Carabinieri di Montemurlo, che già accede al sistema di lettura targhe dei varchi.
Il progetto della video sorveglianza è stato curato dall’ispettore Stefano Grossi della Polizia Municipale che dice:«Oggi si conclude un percorso che è andato avanti per fasi successive e ha visto l’installazione di varie dotazioni di sicurezza ( i varchi, il controllo del passaggio con il rosso ecc..) e ne inizia un altro per il mantenimento della rete di sicurezza di video sorveglianza, che potrà dare davvero un valido contributo alle indagini in caso di incidenti, ricerca veicoli, viabilità».
Le nuove telecamere vanno ad aggiungersi a quelle con tecnologia dome (cioè con visuale rotante) presenti alla scuola primaria di Morecci, che entro il 2020 saranno sostituite con due nuove telecamere a visuale fissa, mentre alle altre due telecamere di videosorveglianza anti-vandalismi saranno posizionate a breve al giardino Il Piccolo Principe di piazza della Costituzione a Montemurlo.
Sono inoltre già presenti e attive due telecamere sulla via Rosselli nei pressi della rotatoria con via Moro — via Pertini (gli occhi elettronici hanno ripreso due diversi incidenti, l’investimento di un pedone e la perdita di controllo del mezzo di un motociclista) e sul semaforo di via Montalese all’incrocio con via Deledda.
In quest’ultimo caso il sistema vistared, per la rilevazione del passaggio con il rosso, è integrato da un’ulteriore telecamera wireless, che ha già permesso di ricostruire la dinamica dell’investimento di un pedone. La videosorveglianza inoltre va a integrarsi con il sistema di riconoscimento targhe, gli otto varchi posti agli ingressi della città, che potenziano e migliorano la copertura e il tracciamento delle situazioni di criticità.
Proprio a fine aprile i varchi consentirono di rintracciare una giovane automobilista di nazionalità cinese che aveva perso il controllo dell’auto, abbattendo numerosi pioli della pista ciclo-pedonale di via Montalese a Bagnolo.
[masi — comune di montemurlo]