MONTEMURLO. Il PD montemurlese rigetta la proposta di inserire nel piano strutturale una limitazione all’insediamento di impianti di incenerimento su tutto il territorio comunale.
Come M5S abbiamo presentato un emendamento al Piano strutturale durante la Commissione “Uso e Assetto del Territorio” dello scorso 13 dicembre.
L’emendamento proponeva di inserire tra gli obiettivi prioritari dell’art. 35, per quanto riguarda “Qualità dell’ambiente e benessere della comunità”, il divieto di realizzare impianti di incenerimento rifiuti e forni crematori su tutto il territorio comunale, sia urbano che rurale.
Con l’emendamento si richiedeva inoltre che tale divieto fosse recepito anche nelle direttive degli art. 36 e art.37 dove sono enunciati gli obiettivi e le azioni compresi i divieti.
Vista la reticenza della Presidente di commissione Amanda Ravagli sulla opportunità di votare il documento in commissione l’atto è stato ufficialmente presentato durante la seduta del consiglio comunale dello scorso 19 dicembre e, manco a dirlo, è stato bocciato da tutti i consiglieri del Partito Democratico.
Durante la discussione sull’argomento i tecnici del nostro Comune avevano comunque validato la regolarità dell’emendamento nella sua forma aggiungendo che l’accoglimento o meno dello stesso sarebbe dipeso esclusivamente dalla volontà politica della maggioranza.
Questa volontà è emersa assai chiaramente durante la discussione e infatti Ravagli, Vignoli, Palanghi e company hanno votato contrari al nostro emendamento lasciandoci seri dubbi su quale sia la reale posizione del Partito Democratico di fronte a tali argomenti.
Marco Sarti: “Il sindaco Mauro Lorenzini non perde mai occasione per dichiarare la sua contrarietà all’incenerimento, nei fatti però, ogni qualvolta lui ed i suoi consiglieri si trovano a dover votare un atto concreto fanno sempre melina, dicono che non vogliono gli inceneritori ma bocciano l’atto che li vieterebbe già nel documento del piano strutturale. Tutto questo è incomprensibile.”
Enrico Mungai: “Il nostro territorio è già fortemente impattato dalla massiccia presenza di attività industriali ed inoltre subisce le ricadute dell’inceneritore di Montale. Riteniamo assai poco seria l’ambiguità con la quale il PD montemurlese sta affrontando l’argomento. Bastava votare a favore del nostro emendamento per vietare l’insediamento di un inceneritore o un forno crematorio nel nostro Comune.”
Marco Sarti
Enrico Mungai