MONTEMURLO. La giunta comunale, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari, cioè tutti quei beni di proprietà dell’amministrazione comunale che non sono strumentali all’esercizio di funzioni istituzionali e dalla cui vendita il Comune potrebbe trarre un beneficio a favore della comunità.
Il documento a fine mese dovrà passare al vaglio del consiglio comunale che lo dovrà approvare nell’ambito dell’adozione del bilancio previsionale 2020.
Tra i vari beni che il Comune ha messo in vendita troviamo un appezzamento di terreno di forma triangolare di 1.120 metri quadri circa a destinazione agricola posto in località Fornacelle con accesso dalla via Fermi.
È invece edificabile il terreno che il Comune possiede a Bagnolo in via Leon Battista Alberti in zona residenziale. In vendita anche la quota del Comune di Montemurlo, pari al 33%, dell’impianto di depurazione del Calice a Prato per un’estensione di 1734 metri quadri.
Il Comune intende mettere a valore anche dei piccoli appezzamenti di terreno che si trovano a Montemurlo in via Sandro Pertini, in area residenziale. Infine nel piano delle alienazioni troviamo una porzione del troncone senza sfondo di via Prato — di fatto strada pubblica — e realizzata a scomputo di oneri urbanizzazione primaria.
L’amministrazione comunale fa sapere che sta lavorando oramai da tempo per valorizzare le varie proprietà non funzionali all’esercizio delle proprie funzioni sia attraverso la modalità dell’alienazione oppure attraverso il ricorso ad un possibile affitto.
Per procedere dunque alla vendita o all’affitto è necessario che il Comune dichiari come patrimonio disponibili tutti i beni immobili non strategici.
[masi — comune di montemurlo]