
MONTEMURLO. Questa notte, 7 ottobre, ci ha lasciato Corrado Perruccio, padre dell’assessore Giorgio e per quasi un ventennio, dall’inizio degli anni Settanta al 1988, segretario generale del comune di Montemurlo.
A darne la notizia il sindaco, Mauro Lorenzini, che ha voluto esprimere a Giorgio Perruccio e alla sua famiglia, le più sentite condoglianze da parte di tutta l’amministrazione comunale.
Corrado Perruccio era nato a Gallipoli, in provincia di Lecce, nel 1924 e proprio fra un mese avrebbe compiuto 92 anni. Purtroppo, un peggioramento improvviso delle sue condizioni di salute, non gli ha permesso di festeggiare il traguardo.
Perruccio, dopo gli studi, aveva prestato servizio nel Lazio, a Colli di Labro (Rieti), dove tra l’altro è nato Giorgio, e quindi in Toscana: nel 1963 a Cantagallo, dal 1966 a Vaiano e poi Vinci, per poi concludere la carriera a Montemurlo, dove ha ricoperto la carica di segretario comunale fino alla pensione.
Perruccio, nonostante l’età e la scomparsa dell’amata moglie alcuni anni fa, viveva solo nella casa di famiglia nella frazione Il Mulino a Montemurlo, gestendo le attività quotidiane con una certa autonomia. La famiglia è molto nota a Montemurlo, anche in virtù dell’incarico svolto da Perruccio nell’amministrazione comunale, come ricorda il sindaco Lorenzini: «Il ricordo di Corrado Perruccio rimarrà per sempre indelebile nella mia mente. Nutrivo per lui affetto e grande stima. Era una persona integerrima. Un professionista preparato, un uomo che dava sicurezza sul lavoro e per questo era molto apprezzato da tutti i dipendenti. Una grande perdita per Montemurlo, dove era apprezzato e benvoluto da tutti».
Anche i dipendenti comunali, che hanno lavorato con Perruccio negli anni Ottanta, lo ricordano con stima e affetto: «Tutti noi abbiamo avuto in Perruccio un sicuro riferimento. Era di una preparazione unica, un uomo che di primo acchito faceva soggezione, ma che poi ti indicava la strada e scioglieva ogni dubbio. Un uomo pragmatico che sapeva distinguere le cose importanti dai dettagli, garantendo con serietà e dedizione il corretto operato del Comune».
I funerali si terranno domani, sabato 8 ottobre, alle 15 nella chiesa del Sacro Cuore a Montemurlo (piazza Contardi).
[masi – comune montemurlo]