montemurlo. “LA SOLITUDINE DEL RE”

La locandina
La locandina

MONTEMURLO. I risultati della commissione parlamentare d’inchiesta sul rapimento e l’uccisione di Aldo Moro sono di pochi giorni fa: servizi segreti, informatori, traffici d’armi, banda della Magliana, killer sconosciuti, memoriali spariti e verità monche. Il “caso Moro” a distanza di quasi quarant’anni da quel 16 marzo 1978 con la strage della scorta in via Fani, è tutt’altro che chiuso.

Lo spettacolo di Mauro Monni “La solitudine del re. I 55 giorni di Aldo Moro nella Prigione del Popolo”, in programma alla Sala Banti (piazza della Libertà) venerdì 18 dicembre ore 21, ci riporta a quel periodo e ci fa rivivere gli anni bui del terrorismo.

In scena la situazione emotiva e politica di Aldo Moro durante i 55 giorni di prigionia nel covo delle Brigate Rosse. La consapevolezza dell’uomo potente abbandonato al proprio destino, le meschine macchinazioni avvenute al di fuori della prigione col pretesto della “ragion di stato”, le ingerenze dei servizi segreti esteri. L’Aldo Moro di Monni è un personaggio shakespeariano, un Riccardo III, destinato al martirio in nome della fermezza istituzionale.

“Anche quest’anno abbiamo ritenuto importante dedicare uno spazio nella programmazione della Sala Banti al teatro d’impegno civile – sottolinea l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero –. Dopo aver portato sul palco la storia di Feltrinelli, quest’anno un’occasione per riflettere e conoscere la storia di Aldo Moro, una vicenda umana e politica drammatica, avvolta purtroppo, ancora da molte nebbie e lati oscuri”.

Le musiche originali composte dal compositore Marco Lamioni, i video realizzati dal regista Paul Cameron, fanno rivivere quel clima di smarrimento e indignazione che tanto sconvolse l’Italia intera.

Lo spettacolo è a cura dell’associazione “Sine qua Non”. L’ingresso è libero e gratuito. Per maggiori informazioni si può contattare l’ufficio cultura del Comune di Montemurlo tel. 0574-558569.

[masi – comune montemurlo]

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