montemurlo. LAURA GARBIN CERCA UN EDITORE PER LE SUE “STORIE DEL BOSCO”

Nella foto: da sinistra il vice-sindaco, Simone Calamai, Laura Garbin, il sindaco Lorenzini e Francesco Pagli, suocero di Laura

MONTEMURLO. «Nei boschi sopra Montemurlo vive Lampo, giovane lupo dal pelo nero e gli occhi verdi come i prati in primavera…». È questo l’incipit di “Storie del bosco” (titolo provvisorio), il primo racconto per bambini scritto da Laura Garbin ed interamente ambientato a Montemurlo e tra la sua gente, un libro dove ogni riferimento a fatti e persone non è per niente casuale.

Laura, 48 anni montemurlese d’adozione vive a Morecci, dopo aver trascorso quasi un trentennio a lavorare come ragioniera nell’azienda di famiglia, un paio d’anni fa si ritrova disoccupata ma affronta questo periodo, che per molti rappresenta una discesa nel baratro della depressione, con positività, tuffandosi anima e corpo nella scrittura, quasi fosse una terapia.

A spronarla in questo percorso è la nipotina Sofia, 9 anni, che ogni giorno va dalla zia e la incoraggia a scrivere un nuovo capitolo dell’avventura del Lupo Lampo, anche perché Sofia, come tutti i bambini, vuol sapere “come va a finire”.

Uno scorcio di panorama dal monte Javello

E così Laura si appassiona e, capitolo dopo capitolo, scrive un piccolo romanzo (oltre cento pagine, divise in tre capitoli) che lo scorso 19 gennaio riceve la “menzione d’onore” nella sezione “narrativa per ragazzi” al premio letterario la Ginestra di Firenze promosso dal centro culturale Fonte Aretusa.

« Non sono una scrittrice professionista ed ho iniziato per gioco, perché la mia nipotina continuava a chiedermi di scrivere una storia per lei.— dice Laura Garbin — Quindi, quando mi è arrivata la menzione d’onore al premio La Ginestra immaginate la mia sorpresa: non mi aspettavo tanto interesse e un tale riconoscimento.

I protagonisti della mia storia sono tutti animali: c’è il Lupo Lampo, Dante lo Scoiattolo, Gino il Porcospino, Mia, la lupetta grigia di cui si innamora Lampo, il Saggio Cervo dei Boschi e tanti altri ancora. Una storia semplice nella quale i bambini di Montemurlo troveranno luoghi a loro molto familiari: ci sono la Rocca, la Villa del Barone, i boschi delle Cavallaie, di Javello, la fattoria di Casalbosco e il pollaio di mio suocero, Francesco Pagli, un personaggio molto noto a Montemurlo e fonte di ispirazione per un episodio raccontato nel libro».

Ora Laura cerca però un editore interessato a pubblicare la sua storia e un bravo editor che la possa aiutare a migliorare e rendere ancor più accattivante quello che è il primo racconto per bambini interamente ambientato a Montemurlo, come sottolineano il sindaco, Mauro Lorenzini e il suo vice, Simone Calamai, che nei giorni scorsi hanno incontrato Laura Garbin.

« Laura è un bell’esempio di come si possa affrontare un periodo non semplice come quello della perdita del lavoro con positività, scoprendo un aspetto di sé non conosciuto come la predisposizione alla scrittura. Crediamo che “le storie del bosco” di Laura siano il primo romanzo per bambini ambientato interamente a Montemurlo e che rappresenti una buona occasione per i più piccoli per leggere e per conoscere meglio il nostro territorio, la sua natura e il suo patrimonio storico-culturale.

Sarebbe davvero bello che un editore potesse contattare Laura e riuscire così a pubblicare il suo primo racconto».

In attesa di incontrare un editore, però, Laura non sta con le mani in mano ed è già a lavoro su un altro romanzo, dove la protagonista è la nipotina Sofia, che vivrà mille avventure anche questa volta tutte in “salsa montemurlese” tra la festa della Croce, la Villa del Parugiano e Cicignano.

[masi — comune di montemurlo]

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