MONTEMURLO. Il M5S di Montemurlo porta all’ordine del giorno del consiglio comunale una proposta per sollecitare il Parlamento ad approfondire e quindi approvare la proposta di legge per la legalizzazione della cannabis e dei suoi derivati.
La Direzione Nazionale Antimafia ha denunciato apertamente il “totale fallimento dell’azione repressiva per il contrasto alla diffusione dei derivati della cannabis” e che inoltre dirottare ulteriori risorse su questo fronte ridurrebbe l’efficacia della lotta alla criminalità, mafia e contrasto al traffico delle droghe pesanti.
La legalizzazione toglierebbe alla criminalità la gestione della diffusione della cannabis, si riuscirebbe così ad avere un maggiore controllo e maggiori tutele per chi faccia uso di marijuana. In Colorado lo Stato incassa più di 60 milioni di dollari all’anno, più delle previsioni, e reinveste le somme per il sociale. L’Uniform Crime Reporting del Dipartimento di Polizia di Denver ha certificato un calo dei reati del 7,9%, inoltre si è rivelata sbagliata anche la previsione di un incremento del pericolo sulle strade.
“Non ci illudiamo pensando che questa sia la panacea di tutti i mali — afferma Marco Sarti —ci sono ovviamente lati negativi legati all’abuso, ma è sicuramente meglio portare alla luce del sole e poter avere un controllo su comportamenti che comunque continuerebbero ad esistere anche in presenza di norme antiprobizioniste severe”.
“La canapa ha molteplici utilizzi – prosegue Enrico Mungai – può essere impiegata come materia prima nell’edilizia, come agroalimentare, la fibra può essere utilizzata per la produzione di carta e soprattutto può essere utilizzata in ambito medico.
Già oggi è possibile la coltivazione previo moltissime limitazioni e ferrei controlli, con la legalizzazione della cannabis anche l’iter produttivo diventerebbe più snello. Il nostro sogno è quello di poter avere delle coltivazioni di canapa a Montemurlo per l’utilizzo della fibra in ambito il tessile.
Il nostro distretto ha tutta la filiera produttiva e con questo ulteriore tassello si riuscirebbe a produrre indumenti totalmente made in Montemurlo e riusciremmo così ad ottenere un rilancio incredibile dell’economia locale.
Inoltre ci sono studi che stanno analizzando il processo di fitodepurazione ovvero l’assorbimento e metabolizzazione della diossina e dei metalli pesanti da parte della canapa, fattore positivo da non sottovalutare nel nostro territorio vista la massiccia presenza di attività inquinanti”.
M5S di Montemurlo
Marco Sarti, Enrico Mungai