
MONTEMURLO. Le scuole di Montemurlo navigano veloci. É stato completato il progetto di collegamento con la fibra ottica e il cablaggio interno delle scuole primarie di Morecci, Bagnolo, Oste, della direzione didattica di via Micca e della scuola media “Salvemini-La Pira”.
Un investimento del valore di 25 mila euro fortemente voluto dal Comune per garantire all’istituto comprensivo di Montemurlo di poter navigare su internet ad una velocità di connessione di almeno 100 mega Byte al secondo per i dati in entrata e in uscita (download e upload). In questo modo Montemurlo diventa il primo istituto comprensivo della provincia ad essere interamente collegato alla fibra ottica.
“Un lavoro considerevole che dimostra l’attenzione dell’amministrazione comunale verso il futuro dei propri giovani, che da oggi potranno sfruttare a pieno le possibilità offerte dalla rete per imparare ed essere più preparati ad affrontare le sfide della vita”, hanno detto il sindaco Lorenzini e l’assessore all’innovazione tecnologica, Giorgio Perruccio.
Il lavoro è stato terminato da alcune settimane ed ha richiesto sei mesi di lavoro. L’amministrazione comunale, per ridurre al minimo i costi, si è avvalsa delle competenze del proprio personale interno, in particolare degli ingegneri del Ced, che hanno progettato la nuova rete e hanno riconfigurato i computer ed i telefoni presenti nelle varie scuole. Estracom, invece, ha seguito i lavori di posa della fibra ottica e un’altra azienda si è occupata della modifica delle reti interne alle scuole.
“La rete posata da Estracom, la società di telecomunicazioni del gruppo Estra, è un esempio di eccellenza nello sviluppo delle reti Ngn in Ftth (un’architettura di rete di telecomunicazioni di livello fisico a banda larga che utilizza la fibra ottica come mezzo trasmissivo – n.d.r ), che ha permesso già a tante aziende e pubbliche amministrazioni del territorio di sperimentare la connettività a banda ultra larga”, dice Fabio Niccolai, direttore generale di Estracom.
“Il collegamento in fibra ottica in banda larga delle scuole di Montemurlo si inserisce all’interno di quello già realizzato nel 2013 per gli istituti scolastici di secondo grado della Provincia di Prato. Il nostro obbiettivo è di arrivare ad un’infrastrutturazione capillare dell’area industriale di Montemurlo”.
Una posizione condivisa dal sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, che ha aggiunto: “La connessione veloce è un elemento di sviluppo su cui si gioca il futuro del territorio. Vogliamo che Montemurlo sia sempre più attrattiva e competitiva: un’area in grado di saper rispondere alle sfide dei nuovi mercati”.

Un lavoro di squadra che consente oggi di avere tutte le scuole del territorio dotate di tecnologia all’avanguardia che aiuta la didattica a sfruttare al meglio le potenzialità della rete.
“Senza connettività non si fa innovazione e la fibra ci fa fare un passo avanti nell’ottica di una didattica innovativa e inclusiva» ha aggiunto il preside dell’istituto comprensivo, Paolo Calusi. Alla scuola media, ad esempio, con la fibra si può oggi garantire l’accesso contemporaneo ad internet di 500 tablet. Ma non solo, perché questo significa che all’interno degli istituti tutto funziona meglio e va più veloce: registri elettronici, lavagne lim, sito internet, web tv.
“I laboratori d’informatica possono essere sfruttati al massimo delle loro potenzialità e gli uffici amministrativi hanno una connessione veloce che migliora il lavoro e lo scambio di dati. La nuova rete, infatti, consente ai vari computer presenti nei diversi plessi di “vedersi” e di scambiarsi i dati velocemente come se fossero nella stessa stanza. “Un’infrastruttura che aiuta la didattica ad essere al passo con le sfide del nostro tempo” dice l’assessore alla scuola, Rossella De Masi.
La fibra ottica nelle scuole ha, tra gli altri vantaggi, quello di aver consentito al Comune di collegare tramite la tecnologia Voip (letteralmente “voce tramite protocollo internet”, una tecnica che sfrutta la rete per fare telefonate) tutti i telefoni delle scuole, che finora andavano con il doppino telefonico (linea isdn).
In termini pratici questo significa che un unico centralino riuscirà a gestire tutti i numeri telefonici e le varie scuole parleranno tra loro tramite un numero interno (la telefonata, dunque, non costerà niente), con un notevole risparmio sulla bolletta telefonica.
Prima, invece, la scuola media e la direzione didattica avevano due centralini diversi che al massimo potevano gestire nove numeri interni ed avevano alti costi di manutenzione. Il Voip, viceversa, consente un’estensione della rete “illimitata” e farà risparmiare al Comune 9mila euro annui di canoni telefonici delle scuole.
Infine, l’aumento di banda avrà ulteriori ricadute positive sul territorio, perché le aree circostanti le scuole e gli edifici pubblici (come piazze e parchi) potranno essere coperte dalla rete wi-fi ad accesso libero e gratuito: “Un lavoro che vedrà impegnati i nostri tecnici con l’obbiettivo di far dialogare tra loro le reti wi-fi già esistenti”, ha concluso Perruccio.
[masi – comune montemurlo]