MONTEMURLO. M5S E QUALITÀ DELL’ACQUA: « MANCANO I PUNTI DI PRELIEVO NELLE AREE SENSIBILI»

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Cosa contiene l’acqua che beviamo?

MONTEMURLO. Lo scorso mese di marzo il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Montemurlo ha proposto al Sindaco Lorenzini e alla sua amministrazione di effettuare un monitoraggio dell’acqua sui punti di prelievo e di approvvigionamento più sensibili (es. fontanelli e scuole) del Comune di Montemurlo per rilevare l’eventuale presenza di inquinanti pericolosi per la salute pubblica e quindi di rendere pubblici i risultati ottenuti. La mozione è stata respinta.

I consiglieri pentastellati hanno quindi interpellato Publiacqua SpA, gestore del servizio idrico, chiedendo la documentazione relativa all’analisi chimica di acqua potabile e acquedotto ai sensi del D.lgs 31/2001 e di acqua da sondaggio ai sensi del D.lgs 152/2006, effettuate nel territorio del comune di Montemurlo nel corso dell’anno 2014.

Una rappresentanza del Movimento Cinque Stelle di Montemurlo
Una rappresentanza dei Cinque Stelle di Montemurlo

Dalla documentazione, pervenuta dopo alcuni solleciti, è emerso che relativamente alle analisi chimiche delle acque destinate al consumo umano per l’anno 2014, non vengono effettuate analisi per la ricerca di glifosati, Ipa (idrocarburi policiclici aromatici), Pcb (policlorobifenili) e per la determinazione qualitativa di diossina. Successivamente si è appreso che sul territorio del Comune di Montemurlo non sono presenti pozzi piezometrici, necessari per le analisi di falda.

Il M5S di Montemurlo ha deciso quindi di presentare una proposta di mozione affinché il Sindaco e la sua Giunta attivino ogni procedura necessaria alla realizzazione dei punti di prelievo per la verifica della qualità delle acque di falda, di pozzo e sotterranee, nelle aree più sensibili dal punto di vista dell’inquinamento ambientale quale prerogativa fondamentale per l’elaborazione di un piano di caratterizzazione, per la progettazione di eventuali interventi di bonifica di aree inquinate e per la loro messa in sicurezza.

Parallelamente chiederanno che l’amministrazione individui una ditta esterna, mediante specifico bando, che dovrà occuparsi della realizzazione dei punti di prelievo e delle operazioni di campionamento delle acque di falda, di pozzo e sotterranee conformemente alla normativa vigente.

Inoltre verrà richiesto che il gestore Pubbliacqua spa implementi le attività di monitoraggio dell’acqua destinata al consumo umano con l’introduzione di analisi periodiche per la determinazione quantitativa di glifosati, Ipa (idrocarburi policiclici aromatici), Pcb (policlorobifenili), metalli, e per la determinazione qualitativa di diossina.

Marco Sarti
Enrico Mungai

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