Coinvolte le tre principali frazioni del territorio, Montemurlo, Oste e Bagnolo. Individuati 14 positivi che ora sono chiamati a effettuare il tampone di conferma
MONTEMURLO. «I cittadini di Montemurlo hanno dimostrato ancora una volta un grande senso di responsabilità, aderendo in massa alle tre giornate dedicate alla prevenzione di Movida Si…Cura», queste le parole del sindaco Simone Calamai, che ha voluto ringraziare i 762 cittadini che si sono presentati ai gazebo allestiti a Montemurlo, Oste e Bagnolo e si sono sottoposti al test sierologico rapido per verificare l’eventuale positività al Coronavirus.
Uno screening a tappeto che ha consentito di individuare 14 persone positive al Covid (10 durante i test effettuati a Oste e 4 a Bagnolo). Ora queste persone si dovranno sottoporre al tampone molecolare per verificare se l’infezione è in fase attiva.
«In questa fase della pandemia l’unico strumento efficace che abbiamo per combattere la diffusione del virus è la sua individuazione precoce — continua Calamai — Accertare la positività, magari in persone asintomatiche, consente di poter attuare l’isolamento dei casi e cercare così di contenere l’epidemia».
Nelle tre piazze montemurlesi della campagna “Movida si..cura” sono stati allestiti i gazebo del volontariato sociale e sono scesi in campo oltre 50 volontari, appartenenti a quattro associazioni diverse: Misericordia di Montemurlo e Misericordia Oste, Pubblica Assistenza di Oste e Croce d’Oro di Montemurlo.
«Vorrei esprimere un plauso a tutti i volontari delle associazioni coinvolte nella campagna Movida Si…Cura, che hanno dimostrato che si può collaborare efficacemente per il bene della comunità. —conclude il sindaco — Un grazie all’impegno e alla professionalità dimostrata da volontari, medici e infermieri che hanno lavorato senza mai fermarsi. Senza questa grande squadra non saremmo mai riusciti a portare a casa un risultato così importante con quasi 800 test sierologici effettuati in appena tre giorni.
Un’altra dimostrazione del grande cuore di Montemurlo». Nei giorni scorsi, dopo gli ottimi risultati della prima giornata di Montemurlo, la protezione civile comunale aveva provveduto a ritirare altri 300 test sierologici rapidi dal centro farmacologico di San Salvi a Firenze, per un totale di 800 test disponibili per i cittadini montemurlesi.
Un quantitativo che è stato consumato quasi in toto grazie alla grande risposta dei cittadini montemurlesi che, nonostante il tempo incerto, anche venerdì e sabato scorsi si sono messi diligentemente in fila per effettuare il test a Oste e a Bagnolo.
[comune di montemurlo]