MONTEMURLO. Anche il consiglio comunale di Montemurlo sarà chiamato a esprimere la propria piena condivisione dei contenuti del disegno di legge Cirinnà, che regola le unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina le convivenze.
È questo l’obiettivo della mozione presentata da Valentina Vespi, capogruppo Pd.
Ecco il testo:
Al Sindaco del Comune di Montemurlo Mauro Lorenzini
Al Presidente del Consiglio comunale Antonella Baiano
Oggetto: Ordine del giorno a sostegno al disegno di legge sulla Disciplina delle coppie di fatto e delle unioni civili (A.S. n. 2081) (c.d. ddl Cirinnà)
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che
– è attualmente all’attenzione del Parlamento il disegno di legge A.S. n. 2081 (Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze) che vede quale relatrice del testo la senatrice Monica Cirinnà della commissione Giustizia del Senato;
– secondo il calendario dei lavori del Senato la discussione in aula del ddl n. 2081 in materia di unioni civili avrà luogo a partire da Giovedì 28 Gennaio;
Rilevato che
– come riportato nella relazione, tale provvedimento legislativo “si inserisce nel solco di un lungo dibattito che, a più riprese negli ultimi anni, ha visto il Parlamento nazionale, le Corti e le istituzioni nazionali e sovranazionali confrontarsi con la necessità di trovare peculiari forme di tutela e di regolamentazione per le coppie formate da persone dello stesso sesso e per le famiglie di fatto”;
– tale disegno di legge può essere considerato un punto di approdo avanzato ed equilibrato, frutto di un lungo lavoro di sintesi legislativa condotto dalla Commissione giustizia del Senato, che ha tenuto conto delle reiterate sollecitazioni giunte dalla società civile, nonché dalla giurisprudenza costituzionale italiana ed europea negli ultimi anni e delle diverse sensibilità sull’argomento;
– il disegno di legge in oggetto è costituito essenzialmente da due Capi, il Capo I introduce nel nostro ordinamento l’istituto dell’unione civile tra persone dello stesso sesso quale specifica formazione sociale, rifacendosi all’articolo 2 della Costituzione; mentre il Capo II disciplina la convivenza di fatto, sia eterosessuale che omosessuale, orientata a recepire nell’ordinamento legislativo le evoluzioni giurisprudenziali già consolidate nell’ambito dei diritti e dei doveri delle coppie conviventi;
Ritenuto che
finalmente l’Italia rientrerà al fianco dei principali Paesi europei con un’adeguata normativa sul riconoscimento dei diritti delle coppie dello stesso sesso e dei conviventi, colmando un vuoto normativo ormai non più sostenibile per un paese avanzato;
Considerato che
è importante che si arrivi quanto prima all’approvazione del testo così come uscito dai lavori della II Commissione permanente del Senato (Giustizia), in modo da salvaguardarne l’equilibrio raggiunto al termine di un’ampia e approfondita discussione di merito, trattandosi di una legge che l’Italia attende da troppo tempo;
ESPRIME
piena condivisione dei contenuti del disegno di legge A.S. n. 2081 (Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze) così come risultante dai lavori istruttori svolti nella II Commissione permanente del Senato (Giustizia),
AUSPICA
che tale provvedimento venga approvato dal Senato e successivamente dalla Camera dei deputati mantenendo dal punto di vista contenutistico l’attuale impianto di merito.
Si chiede al Presidente del Consiglio Comunale l’invio di questo ordine del giorno alle due Camere del Parlamento.
Gruppo Consiliare Partito Democratico