MONTEMURLO. Il comune di Montemurlo informa che le due aziende che si occupano della gestione della refezione scolastica, la Elior e la Querciola, hanno dichiarato di non aver mai intrattenuto nessun tipo di rapporto commerciale con l’azienda “Alessio Carni” di Monsummano Terme, accusata di frode nei contratti di pubbliche forniture, commercio di sostanze alimentari nocive e truffa nell’ambito dell’inchiesta denominata “Malacarne”.
Sulle tavole delle mense montemurlesi, quindi, non è mai finita nessuna partita di carne avariata al centro dell’inchiesta della Procura.
«Non appena abbiamo avuto notizia dello scandalo sulla carne, il Comune di Montemurlo ha chiesto ai gestori del servizio mensa di compiere accurate verifiche sui fornitori, verifiche che hanno escluso ogni rapporto con la “Alessio Carni” — conclude l’assessore alla pubblica istruzione, Rossella De Masi — Sulla mensa scolastica abbiamo protocolli di qualità molto stringenti e vogliamo tranquillizzare tutti i genitori che nessuno dei prodotti finiti al centro dell’inchiesta della Procura è mai stato servito sulle tavole dei nostri bambini».
[masi — comune di montemurlo]