montemurlo. PREVENZIONE RISCHIO IDRAULICO, INTERVENTI STRAORDINARI SUI FOSSI

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Montemurlo

MONTEMURLO. Continua l’impegno del comune di Montemurlo per la prevenzione del rischio idraulico. L’amministrazione ha portato a termine tre importanti interventi di pulizia straordinaria su altrettanti fossi non classificati e dunque non inseriti nel regolare piano delle manutenzioni dei corsi d’acqua portato avanti dal Consorzio Medio Valdarno.

In particolare, il comune di Montemurlo ha effettuato uno sfalcio straordinario e un intervento di ricavatura, cioè di pulizia dai detriti del letto del corso d’acqua, del fosso presente in via di Cafaggio a Montemurlo, nel punto in cui scolmano le acque del sistema fognario di via Varano, via Iseo e via Trasimeno.

Il lavoro è stato effettuato per risolvere definitivamente il problema dei piccoli allagamenti che si registravano nella zona.

La stessa operazione di pulizia è stata portata a termine sul fosso di alimentazione dell’impianto di sollevamento di via Pola. Il lavoro si è reso necessario per garantire un miglior funzionamento e un miglior transito delle acque nell’impianto di sollevamento stesso.

Come si ricorderà, l’impianto di sollevamento di via Pola è stato recentemente potenziato grazie all’installazione di nuove pompe.

L'assessore Simone Calamai
L’Assessore Simone Calamai

Infine, la manutenzione straordinaria ha riguardato il fosso affluente del torrente Meldancione presente nella zona di via Parugiano di sotto.

«Si tratta di lavori importanti per garantire la sicurezza idraulica del territorio, interventi che si inseriscono in un piano di manutenzioni e lavori programmati dall’amministrazione comunale per limitare i rischi. Sul fronte della prevenzione l’amministrazione comunale non abbassa la guardia e continua nel suo piano di interventi capillari sul territorio» spiega l’assessore all’ambiente e lavori pubblici, Simone Calamai.

Sempre sul fronte della prevenzione del rischio idraulico e degli allagamenti, sono quasi ultimati i lavori di rinforzo dell’argine sinistro del torrente Agna, nel tratto che si estende, per la lunghezza di circa un chilometro, tra Villa Popolesco fino a Villa Gerini, nella zona dello stadio a Oste.

Continuano anche i lavori di realizzazione di una cassa d’espansione a servizio del fosso Selvavecchia, inseriti negli interventi di urbanizzazione per l’ampliamento dello stabilimento industriale del Pontetorto.

Infine, sempre nell’ambito della prevenzione del rischio idraulico, il comune di Montemurlo ha chiesto alla Regione Toscana di essere inserito nel documento per la difesa del suolo per poter così finanziare nuovi studi e progettazioni su zone critiche del territorio.

In particolare si tratta del fosso Meldancione e delle casse d’espansione a servizio del corso d’acqua e della frana su via di Cicignano nei pressi del torrente Stregale.

[masi – comune montemurlo]

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