montemurlo. PREVENZIONE-SFRATTI, RIAPERTO L’AVVISO PER I CONTRIBUTI

Una storia infinita
Sfratti. Una storia infinita

MONTEMURLO. Il Comune di Montemurlo rende noto che è stato riaperto l’avviso pubblico “Scanso sfratti” per la concessione di contributi per la prevenzione degli sfratti.

L’avviso rimarrà aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Il contributo è concesso unicamente in presenza di una intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia intervenuto il provvedimento di convalida, oppure, pur essendo intervenuta la convalida, non sia stato ancora eseguito.

«È importante che le famiglie, che stanno affrontando un momento di difficoltà o fragilità, per la perdita o il calo di lavoro, per malattia, sappiano che sono ancora disponibili risorse per prevenire gli sfratti. L’invito è dunque a presentare domanda quanto prima, rivolgendosi all’ufficio politiche sociali del Comune», commenta l’assessore alle politiche sociali, Luciana Gori.

I fondi fanno parte di uno stanziamento della Regione, e servono per mantenere o proseguire la locazione dell’immobile, anche attraverso la sottoscrizione di un nuovo contratto di affitto per la stessa abitazione o per una nuova casa. Il contributo può essere richiesto anche da coloro che abitano in alloggi a “canone concordato”.

L’Assessore Luciana Gori
L’Assessore Luciana Gori

Per poter accedere ai contributi le famiglie devono essere destinatarie di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida, essere in possesso della cittadinanza italiana o di un paese dell’Unione Europea, oppure, nel caso di cittadini extra-comunitari, il possesso della carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata almeno biennale con svolgimento di regolare attività lavorativa.

I richiedenti devono essere residenti a Montemurlo ed essere titolari di un contratto di locazione di edilizia privata (esclusi immobili di lusso).

L’Isee del nucleo familiare non può essere superiore ai 35mila euro e i componenti della famiglia non possono possedere quote superiori al 30% di diritti di proprietà di abitazioni.

Il contributo riconosciuto, che sarà pari all’importo delle morosità risultanti dallo sfratto, maggiorato dall’ammontare delle spese e interessi, non potrà superare l’importo massimo di 8mila euro.

I cittadini che intendono richiedere il contributo devono compilare l’apposito modulo di domanda che può essere richiesto all’ufficio politiche sociali del Comune di Montemurlo (via Bicchieraia, 5) o sul sito www.comune.montemurlo.po.it.

La domanda debitamente sottoscritta, corredata di copia di un valido documento di identità e completa di tutti i documenti richiesti, dovrà essere presentata a mano ai servizi sociali del Comune di Montemurlo (via Bicchieraia, 5) nei giorni di apertura dello sportello: lunedì, martedì e venerdì dalle  9 alle 13 e mercoledì dalle 15 alle 17.

[masi – comune montemurlo]

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