Sabato mattina ore 10 nella chiesa del Sacro Cuore sarà celebrato il funerale di Alfio Ciolini. Il sindaco Calamai proclama il lutto anche in memoria dell’altra vittima, Teresa Pecorelli. Tra le altre informazioni: già rimosse circa 500 tonnellate di rifiuti dalle strade cittadine. Una mole enorme di rifiuti e masserizie alluvionate sono state rimosse dalle strade cittadine dagli operatori di Alia. Sono 150 gli interventi effettuati dalle colonne mobili della protezione civile: soccorso alla popolazione, rimozione acqua e fango. In salvo i documenti grazie alla collaborazione con la Regione
MONTEMURLO. Settimo giorno dalla disastrosa alluvione di giovedì 2 novembre ed è nuovamente allerta meteo per rischio idraulico e idrogeologico su tutto il territorio. Sorvegliati speciali sono i corsi d’acqua costantemente monitorati. Terminata la pulizia del torrente Stregale nei pressi del lavatoio. Il sindaco Simone Calamai ha continuato per tutto il giorno sopralluoghi su tutto il territorio in particolare nella zona collinare di Montemurlo capoluogo, Bagnolo, Oste, Albiano e Javello e lungo i corsi d’acqua. Sabato 11 novembre alle ore 10 nella chiesa del Sacro Cuore (piazza Contardi – Montemurlo) si svolgerà il funerale di Alfio Ciolini, l’anziano, 85 anni, morto a causa dell’alluvione del 2 novembre scorso in via Riva.
Il sindaco Simone Calamai per la giornata di sabato 11 novembre ha dichiarato il lutto cittadino per onorare la memoria delle vittime dell’alluvione, Alfio Ciolini e Teresa Pecorelli, l’anziana di 84 anni, i cui funerali si sono già svolti nei giorni scorsi. Il Comune di Montemurlo parteciperà alla celebrazione religiosa in forma ufficiale con il gonfalone in rappresentanza della comunità montemurlese che si stringe in segno di cordoglio alle famiglie delle vittime.
«La morte di Alfio e Teresa è stata una tragedia nella tragedia, per tutto quello che sta accadendo a Montemurlo. -—sottolinea il sindaco Simone Calamai — Il primo pensiero va alle vittime, a coloro che a causa del maltempo hanno perso la vita. Un grande dolore, a nome di tutti i montemurlesi esprimo vicinanza alle famiglie delle vittime”.
RIFIUTI RIMOSSI — Enorme la mole di lavoro svolto per la rimozione dei rifiuti il conteggio dei rifiuti rimossi in questi giorni lungo le strade colpite dall’alluvione. Solo da lunedì 6 a mercoledì 8 novembre in totale sono state portate via 427 tonnellate di rifiuti con l’impiego di circa 15 operatori di Alia ogni giorno, sette carri gru, tre scarrabili, sei compattatori da 7,5 tonnellate e 16 camion da 3,5 tonnellate.
Questo il dettaglio della mole di rifiuti rimossi, strada per strada, in appena tre giorni: via Montalese (tratto tra Piero della Francesca e Lippi) 12 tonnellate, via Giotto 40 tonnellate, via Riva 3 tonnellate, via Falcone 24 tonnellate, via Oste e via Toti 36 tonnellate, via Montalese (da via Giotto a via Labriola) 95 tonnellate, via Toti 24 tonnellate, via Fratelli Cervi 27 tonnellate, via Giunti 7 tonnellate, via Toti 54 tonnellate, via Gramsci 6 tonnellate, via Giotto 9 tonnellate, via Giunti 54 tonnellate, via Garigliano 12 tonnellate; via Micca, via Turati, via Riva (secondo passaggio) 18 tonnellate; via Lanciotto Ballerini e via Cimabue 6 tonnellate.
STRADE– — Ripristinata la viabilità sulla via Montalese nei pressi di Villa Strozzi e in località Villa Alta. Tolti dall’isolamento tutti i cittadini residenti in via Gualchiera e via Albiano. In corso la pulizia su numerose strade grazie agli spurghi messi a disposizione da Publiacqua. Effettuata la rimozione delle alberature su torrente Bagnolo grazie ai Vigili Fuoco e sul torrente Stregale nei pressi del ponte vicino al lavatoio. Coordinamento con Enel per il ripristino dell’energia elettrica in tutte le zone del Comune.
«È stato svolto dal Comune, dai volontari, dalle ditte e da tutte le associazioni presenti un lavoro intensissimo e instancabile- continua il sindaco Calami- Siamo impegnati per restituire una vita normale alle persone in tutti i luoghi colpiti dall’alluvione, dalle zone residenziali a quelle produttive. Stiamo cercando di provvedere a tutte le esigenze»
BIBLIOTECA: Anche la biblioteca “Bartolomeo Della Fonte” ha subito danni. L’acqua che è scesa da via Bicchieraia ed ha sfondato la finestra del seminterrato, dove si trovava l’emeroteca. Sono andati distrutti giornali, riviste e libri e libri in scarto. L’acqua qui raggiungeva oltre un metro di altezza. Allagate anche le sale di studio e lettura nella limonaia, lo spazio bambini e ludoteca, gli ufficio cultura del Comune “Il libro parlante”. Per fortuna il patrimonio librario, conservato nelle varie sale studio, non è stato compromesso. I dipendenti comunali si sono subito attivati per ripulire le sale dall’acqua e dal fango.
Nel lavoro di sgombero dei locali da libri, riviste e giornali alluvionati sono stati impegnati anche tanti giovani che hanno lavorato con grande entusiasmo. Fino a lunedì 13 novembre alle ore 13,30 la biblioteca rimarrà chiusa al pubblico per consentire l’ultimazione delle attività di pulizia e ripristino di tutti i locali. Sospese e rimandate a date da destinarsi anche tutte le attività di animazione alla lettura previste per il fine settimana. L’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero sabato scorso, insieme ai carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio, ha fatto un sopralluogo nei locali della biblioteca e dell’archivio corrente del Comune, sommerso da oltre un metro d’acqua: «È stato un lavoro fondamentale per recuperare la memoria del territorio -—dice Forastiero — Abbiamo fatto una verifica accurata sia sulla biblioteca che sull’archivio, dov’è conservata una parte importante della storia amministrativa del Comune degli ultimi 40 anni».
L’archivio comunale corrente del Comune di Montemurlo, posto nei locali sotto il Centro giovani “David Sassoli” di piazza Don Milani, è stato allagato con oltre un metro e mezzo d’acqua. In questi giorni il Comune, grazie al supporto della Regione, dei carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio culturale, della Sovrintendenza ai beni archivistici, è riuscito a salvare molti faldoni, che saranno congelati e successivamente restaurati. Allagata anche la sede del Gruppo storico di Oste. I volontari hanno salvato gli abiti dei figuranti che animano il Corteggio ma sono andati distrutti tutti gli accessori come scarpe, cinture, cappelli.
SACCHI SABBIA — Tantissimi i volontari impegnati nel confezionamento dei sacchi di sabbia che sono stati distribuiti in varie zone della città. Tra ieri, 8 novembre, e oggi, 9 novembre, sono stati confezionati 9 mila sacchi per un totale dall’inizio dell’emergenza di oltre 12 mila sacchi preparati e distribuiti. In queste ore è in corso la preparazione di ulteriori 3mila sacchi di sabbia. Tantissimi gli studenti degli istituti superiori pratesi (tra i quali Marconi, Livi – Brunelleschi) che sono arrivati a Montemurlo e hanno lavorato tutto il giorno a fianco della protezione civile comunale ed hanno preparato centinaia di sacchi.
GLI INTERVENTI DELLE COLONNE MOBILI – Le colonne mobili regionali e delle organizzazioni nazionali, attivate dal Dipartimento della Protezione Civile sulla base delle richieste manifestate dalla Regione Toscana, hanno supportato l’amministrazione comunale permettendo di svolgere attività di assistenza alla popolazione, in particolare riconducibili al supporto all’attività di coordinamento comunale, pompaggio acqua, rimozione fango/detriti, spostamento masserizie, lavaggio e pulizia stradale.
Sono 150 gli interventi svolti in questi giorni su tutte le frazioni del territorio comunale. Le Colonne Mobili Regionali attivate sono quelle della Regione Piemonte e Regione Basilicata, mentre le organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile arrivate sul territorio sono Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI); Associazione Nazionale Carabinieri (ANC), Corpo Aib Piemonte, FIR.CB, MO.D.A.V.I., PROCIV-ARCI, V.A.B.
Stanotte aperti il Coc per monitoraggio attivi dei torrenti del territorio effettuato dal Comune con le associazioni di protezione civile.
[masi —comune di montemurlo]