montemurlo. SALA BANTI, LA NUOVA STAGIONE DI PROSA 2016-17

L’esterno della Sala Banti
L’esterno della Sala Banti

MONTEMURLO. Sorrisi, spensieratezza, emozioni, quanto basta di riflessione e tanta qualità: sono questi gli ingredienti della stagione 2016-2017 della Sala Banti di Montemurlo. Una combinazione vincente in cui la varietà dei titoli e la presenza di tanti artisti amati dal pubblico punta a soddisfare l’esigente platea di Montemurlo, che risponde con sempre maggiore entusiasmo alle proposte impaginate dal comune di Montemurlo e dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus.

Sul palcoscenico della Sala Banti arriveranno nomi notissimi da Lucia Poli, signora del teatro italiano, a Catherine Spaak, a Michele Riondino, noto al pubblico della Tv per aver interpretato Il giovane Montalbano, alla divertente Maria Cassi.

«Ancora una volta la stagione di prosa della Sala Banti propone un programma tutto da vivere, accessibile a tutti, ma con scelte di grande qualità e con alcune proposte coraggiose, che sicuramente sapranno incontrare il favore del pubblico montemurlese – commenta l’assessore alla cultura del comune di Montemurlo, Giuseppe Forastiero –. Oramai il teatro è diventato un appuntamento fisso per i montemurlesi, che ogni anno attendono con trepidazione l’uscita del nuovo programma.

Michele Riondino
Michele Riondino

«Lo scorso anno ci siamo fermati a novantasette abbonamenti, con la nuova campagna abbonamenti contiamo di superare quota cento e di avere sempre la Sala Banti piena. Il binomio Comune di Montemurlo-Fondazione Toscana Spettacolo funziona bene e il teatro a Montemurlo è una delle operazioni culturali meglio riuscite sul territorio».

Un cartellone pensato per incuriosire, per far divertire, per far pensare e coinvolgere anche chi, come i giovani, non è stato ancora sedotto dalla magia del teatro.

Una stagione non convenzionale che corrisponde alla composizione sociale del territorio molto eterogenea e ricca di tante sfaccettature culturali.

«Un cartellone bilanciato tra il noto e il nuovo, tra i grandi interpreti del teatro italiano e le nuove compagnie emergenti – aggiunge Daniele Stortoni di Fondazione Toscana Spettacolo –. Un’altra grande e bella stagione di prosa per premiare l’interesse e la vivacità dimostrata dal pubblico montemurlese per il teatro».

Particolare importanza quest’anno assume la musica: da quella classica con l’Orchestra Regionale Toscana per i tanti appassionati del genere a quella cantautorale di Fabrizio De André (Angelicamente anarchici), passando per la canzone-cabaret (Balera 59) e per quella ricercata ma di intrattenimento (Schegge).

Per una città che ha fatto dell’accoglienza un punto di forza, due le proposte che aiutano a riflettere su quanto accade oggi in Italia: lo straniero come risorsa per la società (Ben Hur) e la vita degli italo-cinesi di nuova generazione (Arle-chino).

Una drammaturgia dedicata alle donne e con le donne ha per protagoniste due artiste molto amate dal pubblico: Lucia Poli (L’intrusa) e Catherine Spaak (Colette).

Catherine Spaak
Catherine Spaak

«Montemurlo è un Comune sta crescendo non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello culturale. L’attenzione e la partecipazione che i montemurlesi hanno verso il teatro lo stanno a dimostrare e la nostra proposta vuole rispondere alle aspettative di qualità, senza per questo essere mai pesante o elitaria», conclude il sindaco del comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini.

IL PROGRAMMA

Ad aprire la stagione, giovedì 8 dicembre (alle ore 21.15, come per tutti gli spettacoli), i fiati dell’Ort che, dialogando con l’attore trasformista Alessandro Riccio, danno luogo a un viaggio musicale, I Fiati all’Opera, che ripercorre le più belle pagine del repertorio operistico trascritte per quintetto a fiato.

Un regalo per il pubblico di Montemurlo è lo spettacolo L’intrusa, in scena martedì 20 dicembre. Sul palcoscenico della Sala Banti una signora del teatro italiano quale Lucia Poli e i preziosi testi dell’autore contemporaneo franco-belga Emmanuel Schmitt. Due racconti È una bella giornata di pioggia e L’intrusa – due percorsi umani di donne non comuni, due thriller avvincenti messi in scena da Angelo Savelli per Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi.

Per salutare in allegria e convivialità il 2016 e per brindare al nuovo anno, sabato 31 dicembre, arriva Marco Azzurrini con Balera 59, uno spettacolo che rievoca le atmosfere degli anni Cinquanta e il mondo della balera. Spettacolo fuori abbonamento.

Di Clemente
Alessio Di Clemente

Martedì 10 gennaio, con Angelicamente anarchici, Michele Riondino dà voce alle parole di Don Andrea Gallo con le quali racconta il Vangelo secondo Fabrizio De André. Ma è anche uno spettacolo sull’amicizia, quella intima e fortissimafra Don Gallo e De André, fra un sacerdote anarchico e un poeta, entrambi alla ricerca della giustizia.

Sabato 11 febbraio va in scena la Compagnia ZiBa di Prato con È La pioggia che va, uno spettacolo frutto del progetto di ricerca What do youbelievein?, realizzato in collaborazione con il collettivo Troja di Stoccolma e incentrato su un’indagine circa i valori identitari che accomunano la vasta e differenziata comunità europea. Spettacolo vincitore di Cantiere Futuro, progetto promosso da Fts onlus e Teatro Metastasio di Prato per sostenere e accompagnare giovani realtà emergenti della scena regionale.

L’incontro-scontro tra diversi, l’immigrazione, il razzismo nei paesi industrializzati, la guerra tra poveri ai nostri giorni. Sono alcuni temi della divertente, ma allo stesso tempo amara, commedia in due atti di Gianni Clementi, Ben Hur, una storia di ordinaria periferia, molto attuale, che fotografa, anche in modo spietato, una parte del nostro paese. In scena domenica 26 febbraio.

Sabato 4 marzo, un’anteprima della festa della donna con Catherine Spaak (attrice amarcord degli anni Sessanta) che veste i panni di Colette, una delle scrittrici francesi più celebri e ammirate del suo tempo. Figura femminile emblematica e scandalosa per una società francese che passava al XX secolo con la sua presenza vivace e innovativa, diventa specchio del bisogno di libertà di espressione del suo tempo.

La sua storia viene raccontata attraverso duetti con gli uomini più importanti della sua vita interpretati da Alessio Di Clemente; sullo sfondo la grande guerra, i salotti letterari con i loro grandi personaggi in un città vivace come Parigi.

Lucia Poli
Lucia Poli

Arle–chino: traduttoretraditore di due padroni. Tong Men-G, in programma domenica 19 marzo, è uno spettacolo coraggioso che porta in scena la storia, affascinante e coinvolgente, di Shi Yang Shi. Cinese di nascita, ma italiano da molti anni, come un arlecchino traduttore/traditore racconta, attraverso immagini suggestive e ricordi pieni di nostalgia, la storia dei suoi antenati, lungo un percorso di secoli di vita e di tradizioni cinesi. Magistrale regia di Cristina Pezzoli.

La chiusura della stagione, sabato 8 aprile, è all’insegna della risata, quella di Maria Cassi e delle sue Schegge di ironia, di musica, di divertimento, in salsa underground. Tanto divertimento per una serata indimenticabile.

La rassegna per famiglie “Ci vediamo a teatro!” compie 10 anni

Per questa edizione speciale, messa a punto da Fts onlus e comune, sono in calendario cinque spettacoli da gennaio a marzo, come sempre la domenica pomeriggio, alle ore 16.30.

Cinque proposte multidisciplinari – racconto, musica, danza – e multilinguistiche che incontreranno il favore di grandi e piccini, grazie alla qualità degli spettacoli presentati da compagnie nazionali del settore. Il primo appuntamento in domenicale è per il 22 gennaio con Tarantella di Pulcinella (prod. Accademia Creativa); 29 gennaio Classica for dummies (prod. Microband); 5 febbraio doppio appuntamento, ore 15.30 e 17.30, per L’albero della felicità (prod. Aldes); 12 marzo Tippi & Toppi. Due paesi, due lingue, una storia, spettacolo bilingue in inglese e italiano (prod. Nata); chiude la rassegna, 12 marzo, la compagnia I Formaggini Guasti (Patrizia Guastini e Mirko Gianformaggio) con un loro lavoro originale.

LA BIGLIETTERIA

I prezzi della stagione di prosa in Sala Banti come sempre sono alla portata di tutti, anche se quest’anno il comune e Fondazione hanno deciso per un lieve aumento del prezzo dei biglietti. Il biglietto ridotto passa dagli 8 ai 10 euro e l’abbonamento, sempre a prezzo ridotto, da 40 arriva a 45 euro

La campagna abbonamenti inizierà il prossimo 12 novembre per concludersi il 20 dicembre, il posto unico a prezzo intero costa 55 euro, 45 euro a prezzo ridotto. I biglietti per gli spettacoli a prezzo intero costano 12 euro, 10 a prezzo ridotto. Hanno diritto alle riduzioni gli under 25, gli over 65, i soci Coop e gli iscritti al sistema bibliotecario provinciale.

Lo spettacolo I fiati all’opera dell’8 dicembre 2016 avrà un unico biglietto di 8 euro, mentre lo spettacolo fuori abbonamento del 31 dicembre avrà il costo di 12 euro, 5 euro per i bambini dai 6 ai 12 anni, gratuito per i bambini sono i 6 anni.

Per maggiori informazioni e per fare un abbonamento ci si può rivolgere alla Sala “C. Banti” (piazza della Libertà 2, 59013 Montemurlo) tel. 392 4759365  dal lunedì al venerdì ore 10-13, e-mail: biglietteriasalabanti@gmail.com

[masi – comune montemurlo ]

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