Lavori a tempi di record: al rientro dalle vacanze natalizie tutto sistemato nella scuola dove lo scorso 2 novembre l’acqua aveva raggiunto oltre 60 cm di altezza. Ripristinati i pavimenti, i fancoils e i muri danneggiati. Tanti i giochi che i bambini hanno trovato nelle aule rinnovate
MONTEMURLO. Un rientro a scuola con il sorriso quello dei bambini della “Ilaria Alpi” di piazza Amendola a Oste, che dallo scorso novembre erano stati costretti a trasferirsi alla scuola dell’infanzia “Giorgetti” di via Venezia in attesa del completamento degli interventi di ripristino post alluvione.
Il 2 novembre l’acqua aveva toccato i 60 cm d’altezza nelle aule della scuola ed erano andati danneggiati i pavimenti in linoleum, i muri e le pareti in cartongesso nonché tutti gli arredi e i giochi. Ieri mattina bambini e insegnanti con grande gioia hanno ritrovato i loro spazi completamente rinnovati.
Il Comune di Montemurlo, a seguito dell’alluvione, aveva affidato interventi di somma urgenza per 153.110 euro che hanno visto a lavoro varie ditte che, in contemporanea, si sono occupate del ripristino e del risanamento degli ambienti. I lavori hanno riguardato il consolidamento delle fondazioni, quindi la sostituzione dei fancoils per la produzione di aria calda che sono andati sott’acqua.
Demolite e ricostruite le pareti e le strutture in cartongesso presenti all’interno della scuola e rifatti alcuni muri. Anche i controsoffitti, che avevano assorbito la grande umidità, sono stati cambiati. Restano da montare le porte che dividono le varie aule, ma per bambini e insegnanti non è un grande problema. Nei prossimi giorni arriveranno anche tutti i nuovi arredi, donati dall’associazione “Save the children”.
Intanto i nuovi spazi sono pieni di luce. Tutti gli spazi sono stati risanati e rimbiancati e ieri mattina i piccoli alunni della “Ilaria Alpi” hanno trovato tanti nuovi giochi, donati dal Comune e dalle tantissime associazioni che si sono subito mosse per ridare a Oste la sua scuola.
I lavori di ristrutturazione della scuola hanno visto anche il ripristino del giardino, dedicato a “Sergio De Simone”, il bambino, cugino delle sorelle Bucci, deportato Auschwitz e vittima dell’Olocausto. Qui è stato sostituito il tappeto antitrauma che si trova sotto i giochi e il manto di erba sintetica. Anche questa parte della scuola era stata completamente invasa dall’acqua e dal fango e subito dopo l’alluvione si erano mobilitati tantissimi cittadini e volontari per liberare le aule dal fango.
«Siamo davvero felici di poter far rientrare in classe i bambini della scuola dell’infanzia “Ilaria Alpi” – dice il sindaco Simone Calamai – Come amministrazione comunale ci siamo mossi con rapidità per far partire gli interventi di ripristino della scuola e permettere ai bambini di rientrare al più presto. La promessa è stata mantenuta e la scuola è ritornata ad essere bella e funzionale come prima».
Sono davvero tante le associazioni che si sono mosse per dare una mano a ripartire come Save the Children, le famiglie dell’istituto comprensivo Mazzoni di Prato tramite l’associazione “Erbavoglio”, Didattica Toscana, una scuola dell’infanzia di Bresso (Milano), l’associazione Bambino Più di Pistoia, la Croce Rossa nonché i dipendenti di un noto marchio del lusso di Firenze che sono stati autorizzati dall’azienda a prestare volontariato nelle zone alluvionate ed hanno aiutato a liberare dal fango la scuola.
[masi —comune di montemurlo]