MONTEMURLO. Lo sportello amianto di Montemurlo, prima della pausa estiva, fa il bilancio dei primi due mesi di attività e tira le somme incassando un saldo positivo.
Dodici le richieste pervenute, sia da privati cittadini che da aziende, per la rimozione di coperture o manufatti in amianto (ad esempio, canne fumarie), per un totale di 8.135metri quadrati (dati al 30 giugno 2016) con una media di 700 metri quadrati pro-capite.
Una la segnalazione fatta da un cittadino per denunciare la presenza di abbandono di materiale in amianto su un’area privata nella zona industriale di Oste, in seguito alla quale è partito il procedimento amministrativo per la rimozione.
«I dati di questi oltre due mesi di apertura dello sportello sono significativi e testimoniano l’interesse di aziende e privati cittadini verso un tema così importante – spiega l’assessore all’ambiente, Simone Calamai –. Lo sportello è un punto di riferimento per conoscere incentivi e agevolazioni per la rimozione dell’amianto, come, ad esempio, il recente bando della Regione sull’efficientamento energetico, che rende conveniente la sostituzione dei tetti in amianto con pannelli fotovoltaici. L’invito per tutti è di prendere contatto con l’ufficio e scoprire le possibilità offerte».
Lo sportello, attivo a Montemurlo dalla fine dello scorso aprile, è gestito da Programma Ambiente spa, in collaborazione con il Suap del Comune di Montemurlo ed è frutto del progetto a cui hanno aderito Asm spa, Programma Ambiente spa, i Comuni della provincia di Prato, Legambiente, Ordini professionali, categorie economiche e sindacali dell’edilizia.
Durante il mese di agosto lo sportello amianto di via Toscanini a Montemurlo rimarrà chiuso e quindi chi volesse saperne di più può approfittare del’ultimo mercoledì di luglio per accedervi.
Il servizio riprenderà con regolarità da settembre, ogni mercoledì dalle 14:45 alle 17:30 negli uffici dello Sportello al Cittadino (via Toscanini ,1 – piano terra).
«Siamo partiti bene – dice Roberto Pagliocca, presidente di Programma Ambiente, società del gruppo Asm –. Il motore della macchina è oramai accesso e contiamo che sempre più aziende e privati si rivolgano allo sportello per iniziare le pratiche per la rimozione.
La Regione Toscana, poi, sta lavorando sul tema della bonifica dei territori dall’amianto. Questo ci porta a auspicare incentivi da sommare a quelli attesi dallo Stato. Una partita economica che potrà dare una ulteriore spinta all’attività dello sportello amianto».
Il Comune di Montemurlo ha una zona industriale sorta tra gli anni Sessanta e Settanta, per questo si stima che esistano sul territorio, soprattutto sugli edifici produttivi, circa 300 mila metri quadrati di coperture in amianto da rimuovere.
Lo sportello amianto è a disposizione di cittadini e imprese che hanno necessità di informazioni sulla bonifica e lo smaltimento dell’amianto: normativa, aziende accreditate per l’intervento, accesso ai contributi regionali e nazionali, agevolazioni urbanistiche, professionisti abilitati al supporto tecnico, finanziamenti agevoli presso gli istituti di credito.
Lo sportello è inoltre collegato con il Suap (sportello unico alle imprese) per il lato catastale e urbanistico, in modo da agevolare la compilazione delle pratiche necessarie alla richiesta di incentivi. Al punto informativo si potrà anche richiedere il “kit famiglia” per la rimozione “fai da te” di piccole quantità di amianto.
Per maggiori informazioni, nell’orario di apertura dello sportello il mercoledì pomeriggio dalle 14:45 alle 17, si potrà chiamare il numero 0574-558370-371.
[masi – comune montemurlo]
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