La donna, residente fino a pochi mesi fa insieme alla figlia Laura a Montemurlo, aveva insegnato matematica e scienze alla scuola media “Salvemini – La Pira” fino alla pensione. Il sindaco ha chiamato il fidanzato di Laura Chisciotti per accertarsi delle condizioni di salute della giovane donna e del padre, ricoverato in gravi condizioni
MONTEMURLO. La tragedia di Forni di Sopra in Friuli Venezia Giulia, dove una famiglia, tra il 25 e il 26 dicembre scorsi, è stata avvelenata dalla fuga di monossido di carbonio, colpisce al cuore anche la comunità di Montemurlo. Patrizia Pontani, la donna morta per le esalazioni, è stata per tanti anni insegnante di matematica e scienze alla scuola media Salvemini— La Pira, dove ha prestato servizio fino a quattro anni fa, quando è andata in pensione.
Il sindaco Simone Calamai, appresa la triste notizia, ha voluto esprimere la vicinanza e il cordoglio dell’amministrazione comunale e della comunità, per la scomparsa di Patrizia Pontani. Inoltre, il sindaco è riuscito a contattare il fidanzato della figlia, Laura Chisciotti, ricoverata insieme al padre Maurizio, all’ospedale di Trieste, per accertarsi delle loro condizioni di salute.
«Questa mattina ho sentito Marco, il fidanzato di Laura. Ho voluto esprimergli la vicinanza mia e della comunità montemurlese in questa enorme tragedia.— ha detto il sindaco — Ho anche ringraziato Marco per lucidità e la prontezza di riflessi dimostrata, che ha permesso di salvare la vita almeno di Laura e Maurizio attraverso l’allarme lanciato dalla Toscana.
La famiglia Chisciotti —Pontani era molto conosciuta a Montemurlo, dove ha vissuto fino a poco tempo fa e Patrizia era un’insegnante amata e benvoluta da tutti i suoi studenti. È un momento molto difficile e ci stringiamo in segno di cordoglio alla famiglia Chisciotti per la perdita di Patrizia in questo modo così assurdo e doloroso. A Marco ho espresso la mia personale disponibilità per ogni necessità e speriamo che presto, almeno Maurizio e Laura, possano tornare a casa».
Maurizio Chisciotti, insieme alla figlia e alla moglie, hanno vissuto a lungo in via Genova in località Il Mulino a Montemurlo, dove Laura e Patrizia sono state residenti fino al febbraio scorso. Da tempo, invece, Maurizio si era trasferito in provincia di Pordenone, ma aveva mantenuto forti legami con il territorio, tanto che era ancora socio attivo della sezione Alpini di Montemurlo.
«È davvero una triste notizia apprendere della morte della moglie del nostro socio ed amico Maurizio ed esprimiamo, a lui e alla figlia, la solidarietà e la vicinanza della sezione Alpini di Montemurlo per questa terribile perdita. — dice Mauro Baglioni — Speriamo che Maurizio e Laura possano salvarsi, tutti gli alpini di Montemurlo sono loro vicini. Maurizio, nonostante il trasferimento in Friuli, è sempre stato molto legato alla Toscana e tornava spesso a Montemurlo. Ci siamo visti poco tempo fa e con lui c’era anche il fidanzato della figlia. È davvero una tragedia inspiegabile»
Patrizia è stata ricordata con affetto e commozione anche dai colleghi insegnati che si dicono «sconvolti e scioccati dalla notizia». Tutto il comprensivo Margherita Hack si unisce alle parole di cordoglio del sindaco Calamai e si stringe a Laura e Maurizio per la perdita di Patrizia. «È una tragedia della quale è difficile trovare una spiegazione e darsi una ragione. — dice Luana Colzi, insegnante della scuola media Salvemini-La Pira ed ex collega di Patrizia Pontani— Patrizia apparteneva alla categoria dei bravi insegnanti, quelli che restano nel cuore dei ragazzi.
Era una donna splendida, sia professionalmente che umanamente. Una persona sempre disponibile, collaborativa, piena di risorse ed interessi, un punto di riferimento nella scuola. È un vero dolore la sua perdita. Ricordo che quando aveva deciso di raggiungere il marito, che si era trasferito a Pordenone, era contenta ma allo stesso tempo dispiaciuta nel dover lasciare le sue amicizie qui a Montemurlo. Ci mancherà tanto» .
[masi —comune di montemurlo]